“Cactus è un simbolo. Cactus cresce in un ambiente ostile, arido, sopravvive in condizioni difficili ed è protetto dalle sue spine”. Con queste premesse i pugliesi Mai Personal Mood, che si erano già fatti conoscere nel 2011 con l’EP L’Heure dE Part ricevendo parecchi consensi, il 12 novembre hanno pubblicato il loro album d’esordio, Cactus, appunto.
Un album di pop fresco e originale, pieno di elettronica interessante. Farcito da suoni di synth, tra i quali spuntano basso e batteria elettronica, risulta alquanto coinvolgente. Un disco ritmato, molto dance che porta alla mente nomi come Bluvertigo e simili.
I Mai Personal Mood ci hanno regalato un ottimo album, all’insegna dell’immediatezza e della leggerezza. Una manna per le orecchie dei nostalgici di certi suoni anni ’80, ma con uno sguardo proiettato verso il futuro. Promossi a pieni voti!
Credits
Label: Forears – 2012
Line-up: Francesco Allegro (voce, chitarre) – Andrea Messina (synth, programming, chitarre) – Matteo Conte ( chitarre, synth) – Michele Di Muro (basso) – Cataldo Leo (batteria)
Tracklist:
- Cactus
- Boom Cornelius
- Guadalupe
- Senza costume
- Fobie
- Noi, di notte, gli errori
- Y Mentas
- Paul
- Coyote
- L’attesa
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