Hard-rock, grunge, chitarre rabbiose e batteria pestata: il terzo album della band di Goteborg è tutto questo, e niente più.
Dal Nord Europa ci si aspetta sempre molto in termini di proposta musicale, e spesso si è ripagati; occorre però ricordare che altrettanto spesso (forse per la maggiore, in realtà) le fredde terre del nord sono piene di capelloni che vivono di clichè rockettari.
I Generous Maria sfornano quindi un disco abrasivo e rabbioso, probabilmente anche sincero nella sua creazione, ma poco convincente se dalla musica ci si attende quella magia capace di colpire al cuore: III si ferma sulla pelle, e non va oltre.
Graffia con il canto e con le chitarre, percuote con la sessione ritmica, suona come tanti altri hanno suonato e suoneranno ma è troppo esplicita la sua trasposizione dell’idea di rock alla quale la band si ispira. Camaleontici geni del rock moderno come Jack White o fedeli portatori sani del grunge come Chris Cornell sono lontani anni luce da ciò che i Generous Maria propongono.
Se poi un giorno visiterò Goteborg, spero vivamente di trovare questa band in un live club tra fiumi di birra e pubblico in delirio, ma in attesa di quel giorno non so quante altre volte ascolterò questo album discreto ma non indispensabile.
Credits
Label: Transubstans Records – 2013
Line-up: Göran Florström (lead vocals) – Dan Johansson (guitars) – Lars Elf (guitars) – Jesper Klarqvist (bass) – Mats Ohlsson (drums)
Tracklist:
- Something Weird
- Got It All
- Black Stone
- Wrong
- Wicked Little Girl
- Lack Of Faith (Revisited)
- Evil Ways
- Anger
- All Insane
- The Power Of Denial
- Medication
- Wasted Days
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