Hibrys – Fast Animals and Slow Kids

Piera Tedde Free Download, Recensioni Lascia un commento

A meno di due anni di distanza dal primo album Cavalli, prodotto da Appino degli Zen Circus, tornano i Fast Animals and Slow Kids. Il loro nuovo album, scaricabile gratuitamente, si intitola Hibrys: parola che indica, nella letteratura greca, la colpa dovuta ad un’azione che viola le leggi divine immutabili e che porta come diretta conseguenza la némesis, cioè la vendetta degli dei, verso coloro che si sono macchiati l’animo con tracotante arroganza. Un titolo epico per un album in cui si raccontano i silenzi, le tensioni familiari, la folle corsa di un tempo che sfugge dalle mani, la morte, la fratellanza, i sogni incompiuti. Un album di chitarre possenti, archi e fiati eterei ed una voce graffiante a cantare la storia di una generazione di precari della vita: “se nessuno, ascolterà e se nessuno ci vorrà uniti e forti, sarà per noi stessi fino all fine!” (Un pasto al giorno). Hibrys inizia con un organo e un sottile fraseggio di chitarra di Un pasto al giorno per esplodere in un crescendo punk rock che attraversa con forza le undici tracce dell’album. Un disco compatto, veloce in cui energia ed adrenalina segnano l’ascolto che arriva oltre l’epidermine, in fondo alle ossa e continua a scavare nella rabbia, nella delusione, e urla per riuscire a resistere. Un buon album in cui si palesa la crescita artistica dei quattro Fast Animals and Slow Kids. Come cantano nella loro Combattere per l’incertezza: “Io avevo paura di esser diverso, lo sento ma ora divento più grande e cambio le sorti del mondo”.

Credits

Label: Woodworm Records/To Lose La Track – 2013

Line-up: Aimone Romizi (chitarra, voce) – Alessandro Guercini (chitarra) – Jacopo Gigliotti (basso) – Alessio Mingoli (batteria); Nicola Manzan – Bologna Violenta (violini) – Simon Chiappelli (tromboni) – Nicola Cellai (trombe) – Davide Zolli (Mojomatics, percussioni)

Tracklist: