Temple of the dog
un pezzo di musica immortale
Lo hanno ricordato i Pearl Jam dalla propria pagina FB: “On this day in 1991, Temple of the Dog’s self-titled debut album was released”.
In quanti abbiamo cantato, pianto, guidato un auto ascoltando questo incredibile disco?
Spinto dai sentimenti più nobili e struggenti che il grunge incarnava prima di essere preso in ostaggio dalla moda, Chris Cornell chiamò intorno a sé gli amici della scena di Seattle per omaggiare il compianto Andrew Wood (voce dei Mother Love Bone, morto per overdose di eroina).
Nacque così, senza ambizioni commerciali, uno dei dischi più ispirati della storia del rock, uno di quei dischi che ad ogni ascolto stupisce per la sua grandezza.
Ci inchiniamo di fronte ad una musica immortale che forse ancora non ha trovato la gloria meritata, che però certamente è riuscita nell’intento di dare l’ultimo saluto ad un amico cantante e musicista nel modo di certo a lui più gradito: sconvolgere migliaia di vite con altra nuova musica.