Rock valvolare con spasmi progressive e funky. Una miscela di adrenalina e sudore che irromperà nelle vostre calme camerette. Tanto tempo fa il rock sarebbe stato così. Oggi si cercano nuove strade e nuovi schemi ma per i napoletani The trick non vale la regola, e possiamo senza dubbio dire: “buona la prima”. Un disco d’esordio che mette subito in evidenza una grande capacità di comporre classici pezzi rock con riff ben strutturati e ritmiche ammalianti. Questa dote è stata riconosciuta alla band in più di un contest, tra cui l’Upload di Bolzano (sotto la direzione artistica di Cristiano Godano) ed il recente Neapolis Music Contest. Nella band emerge la voce di Tony Napolano, che ricorda tanto quella di James Labrie dei Dream Theater, e l’intarsio di chitarre in bilico tra Jimi Hendrix e Deep Purple. Il sound dei Trick non inventa nulla, è hard-rock suonato con attitudine funky e progressive, come apertamente dichiara la partecipazione di Lino Vairetti degli Osanna nel brano Non Capire. The trick è un bel progetto e lo aspettiamo ad una seconda prova, più matura e originale.
Credits
Label: Autoprodotto – 2013
Line-up: Tony Napolano (voce-chitarra), Francesco Marra (chitarra-noise), Luca Furiano (chitarra), Michele Lattero (basso) e Pasquale di Maria (batteria).
Tracklist:
1. Don’t Believe in Me
2. Dinner of Fools
3. Ishmael
4. Thus Spoke Zarathustra
5. On the Mouth
6. A Great Tale
7. Merry Go Round
8. Non Capire
Link: Sito Ufficiale