Arrivano dalla Sicilia gli Charme con il loro secondo disco Modern Times, come il celebre film di Charlie Chaplin con cui condivide la volontà di riflettere sui nostri tempi, socialmente e musicalmente.
Hanno esordito nel 2004 con l’ep Sun a cui segue l’anno dopo E.P. 2005. Nel 2009 esce il loro primo album autoprodotto e a settembre 2013 è la volta di Modern Times.
Fin dal primo ascolto di Modern Times si riesce a percepire chiaramente qual è la patria d’elezione musicale del gruppo, quali i riferimenti musicali e quasi immediatamente il disco ci sembra familiare. Le due ballad Where the love’s gone e Bring my love home sono due pezzi nel più classico pop-rock inglese, romantici e quasi epici nel crescendo musicale con le chitarre a farla da padrone come in Cobra Witch.
Quasi tutti i brani di questo disco sono estremamente puliti, alcuni come Vivoid sono particolarmente interessanti ma proprio partendo dalla canzone che chiude il disco e proprio percependo un talento tutt’altro che trascurabile, credo che gli Charme dovrebbero cercare una strada che sia più personale. Una rielaborazione di uno stile musicale che in Modern Times è forse troppo soverchiante, non lasciando spazio a un’interpretazione originale. Le aperture elettroniche di Vivoid, la notevole Babylon sono in questo senso un ottimo punto di partenza.
Credits
Label: Autoprodotto – 2013
Line-up: Ippolito Nicolini (voce, chitarra elettrica a, percussioni) – Pepe Candia ( basso, chitarra acustica, piano, percussioni) – Alessandro La Cognata (chitarre, piano, synth) – Peppe Burrafato ( batteria)
Tracklist:
- Come and Get Alive
- Modern Times
- Where the love’s Gone
- Freedom Sound
- Storm of Change
- Cassandra ( Brainstorm)
- Bring My Love Home
- Cobra Witch
- Vivoid
- Let the Drama Begin
- Babylon
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Modern times – video