The Wows sono italiani solo nei credits del disco. Potrebbero essere la classica band spinta da NME. La loro origine veronese non traspare mai. War on wall street è un album d’esordio che colpisce per un’attitudine rock di stampo tipicamente british ricalcando le orme di band come gli Arctic Monkeys, Franz Ferdinand e, per andare più indietro, a certi Oasis in qualche passaggio vocale. La scrittura è immediata ma non banale (prendono ispirazione anche da Oscar Wilde nel caso della ballad Harlot’s House). Nei nove brani che compongono il disco i Wows riescono a districarsi in diverse soluzioni ritmiche senza mai mostrare monotonia creativa. Il cantato è versatile e potente, in certi momenti raggiunge vette anche di screaming metal. I brani che convincono di più sono Bad Habit, You are the target market, Model Soldier e Walls. Quando le produzioni italiane in lingua inglese sono di questo spessore qualitativo allora acquistano un senso.
Credits
Label: Gpees productions – 2013
Line-up: Paolo Bertaiola (vocals) -Marco Bressanelli (guitar) – Matteo Baldi (guitar) – Fabio Orlandi (drums) – Pierluca Esposito (bass).
Tracklist:
1. Bad Habit
2. Model Soldier
3. Harlot’s House
4. Thinking of Business
5. Mr Maginot
6. A Fool’s Parade
7. Nice Day
8. You are the Target Market
9. Walls
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