Impregnare la psichedelia di contenuti filosofici di matrice marxisista per raggiungere una formula cantautorale italiana originale. Questa band di Piombino si presenta al debutto con molte idee già chiare. Liriche incisive, dirette e poetiche in trame in bilico tra garage-punk e psichedelia. Ascoltando Interferenze ed Eresia verranno in mente artisti italiani come Giorgio Canali e artisti stranieri come Nick Cave. I riff di chitarra hanno l’appeal di band come i Black Rebel Motorcycle Club. Sono grandi creatori di strutture ritmiche ammalianti e lisergiche a cui non si può resistere. Maetzel e A voi sono i brani più originali e particolari. La notte è fine sembra essere uscita dai primi album di Marlene Kuntz o Afterhours. I Misère de la Philosophie hanno le carte per entrare nell’olimpo dell’indie italiano.
Credits
Label: Garage records – 2014
Line-up: Sebastiano Taccola (voce e chitarra) – Tommaso Redolfi Riva (basso) – Luca Pesare (organo, chitarra e cori) – Alessandro Dinetti (chitarra) – Andrea Muccetti (batteria).
Tracklist:
1.Bobok
2.Interferenze
3.Eresia
4.Maelzel
5.Nella Sua Tana
6.Terrore
7.A Voi
8.Prendi I Soldi
9.La Notte E’ Fine
10.Ombre Corte
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