s/t – Warpaint

Nel canto omerico si narra di Sirene, creature marine capaci di incantare col canto i marinai fino a condurli alla morte. Ecco, forse quel canto ammaliante rivive nelle Warpaint. Ritornano le regine dell’underground statunitense e lo fanno nel migliore dei modi. Prima di tutto senza ripetere la chiave di volta del loro primo album, tutta incentrata sulle movenze della loro progenitrice postpunk Siouxsie Sioux.  In questo secondo disco la vena new wave è stata completamente dissacrata da una ritmica molto frammentata, da incursioni sintetiche e da parti corali lisergiche e ipnotiche. Questi nuovi orizzonti sonici saranno stati sicuramente frutto della produzione di Flood e del missaggio di Nigel Godrich. I colori delle parti vocali sono cambiati, sfruttando a sorpresa le doti nascoste della chitarrista Theresa Wayman. Tutti i brani del disco sono costellati da uno spleen suadente che li avvicina agli ultimi Radiohead. Love is to die, Teese, Go in e Feeling right sono le prove perfette di questo naturale accostamento. I dischi che hanno questo tipo di mood molto spesso non sono ascoltabili per intero ed invece il secondo capitolo delle Warpaint scivola magico ed ad ogni riascolto svela dettagli preziosi e geniali. Il secondo album non si deve sbagliare e le Warpaint non l’hanno fatto.

Credits

Label: Rough trade – 2014

Line-up: Emily Kokal (voce, chitarra, sintetizzatore) – Jenny Lee Lindberg (basso, cori) – Theresa Wayman (cori, chitarra, tastiera, percussioni) – Stella Mozgawa (batteria, tastiera, cori, chitarra).

Tracklist:

01. Intro
02. Keep It Healthy
03. Love Is to Die
04. Hi
05. Biggy
06. Teese
07. Disco//very
08. Go in
09. Feeling Alright
10. CC
11. Drive
12. Son
Link: Sito ufficiale.

Warpaint – Love is to Die (Yours Truly Session) – Video

Warpaint – streaming Spotify

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