Densità, compattezza e pienezza sonora; già dai primi secondi di ascolto dell’ultimo album degli Antenna Trash, Hanami, si ha come la sensazione che il gruppo di Verona, con la sua elettronica post punk-post wave, abbia avuto la necessità di riempire ogni piccolo spazio sonoro dell’album, per ogni singola traccia, dando vita ad un’amalgama sono-sintattica ricca e generosa.
Gli Antenna Trash nascono nel 2008 ed Hanami, loro primo full lenght dopo diversi ep, è completamente autoprodotto e scaricabile gratuitamente dal bandcamp del gruppo.
Densità, mi ripeto, è davvero la parola che meglio caratterizza l’ascolto globale dell’album; densità misuratamente complessa, lontana dall’easy to listen che rimbalza sui nostri timpani ogni giorno, ma anche lungi dalla spocchiosa difficoltà di chi si spinge troppo avanti con la ricercatezza e sperimentazione sonora.
La prima delle 10 tracce è Holy Fire: ritmica imponente e precisa a far da guida ad una voce narrante, ai confini tra uno Ian Curtis responsabilizzato e gli ultimi Kasabian. Una deflagrazione di rullanti e piatti su controcanti urlati e sporchi. Arms to heaven ha le sembianze di una filastrocca psichedelica; Afraid of the time si apre con suoni elettronici a scandire il tempo ed il mood per catapultarci in un disegno lisergico e surreale enfatizzato da tastiere fluttuanti e campionamenti sonici in divenire progressivo. Dead Satellite con il suo riff di chitarra strizza l’occhio all’indie d’oltremanica; la chiusura invece è affidata a Sea of Joy dove le frasi canore allungate e metodicamente trascinate si intrecciano ad un rullante roboante a spezzare la progressione della trama.
Densità appunto. Un unico neo: probabilmente questo sarà il primo e l’ultimo album degli Antenna Trash visto che il gruppo si è sciolto subito dopo la pubblicazione dell’album. Peccato.
Credits
Label: autoproduzione
Line-up: Sebastiano, Alberto, Alessandro, Marco
Tracklist:
- Holy fire
- Pieces
- Cornfields
- Arms to heaven
- Afraid of the time
- Thoughs to hide
- Bonfire
- Dead Satellite
- 6’55’ Damore (Orphic)
- Sea of Joy
Links: Facebook, Bandcamp (free download)