Esce il 10 Settembre l’inedito Chance For Us To Go Wrong, registrato in analogico con la partecipazione di
Nino Bruno e scaricabile gratis in rete grazie a un sistema di social payment basato su Facebook e Twitter
Il 10 Settembre la band folk pop campana PIPERS regala ai propri fan una chicca. Si tratta dell’inedito Chance For Us To Go Wrong, una ballata di 5 minuti che vede la partecipazione alle voci e alle tastiere di Nino Bruno, artista chiave della scena campana sin dalla fine degli anni Ottanta e autore del brano Every Single Moment In My Life Is A Wear Wait, scritto per la colonna sonora del film di Paolo Sorrentino “This Must Be The Place”.
La collaborazione sul brano nasce in modo molto naturale come lo stesso Nino Bruno racconta: “Si tratta di un gruppo che stimavo da anni. Li trovo molto coinvolgenti ma a un tempo anche puliti e discreti. E’ un gruppo che si confronta molto e bene al suo interno eStefano, il cantante, è più il loro cuore pulsante che il loro leader. Quanto al mio piccolo intervento di voce è stata un’occasione percantare senza essere l’autore di ciò che canto, cosa rara e che mi piace molto; oltretutto il brano è sognante, delicato ma non autoindulgente. A tratti mi ha ricordato Donovan, che resta uno dei miei artisti preferiti.”
La registrazione è avvenuta secondo il Dogma 8 caro allo stesso Nino Bruno, basato sull’suo esclusivo di effetti analogici elettromeccanici e supporti analogici sia in registrazione, nei limiti di otto tracce, che in missaggio.
A controbilanciare l’approccio vintage della produzione artistica c’è la modernità della modalità di distribuzione del prodotto. Il brano sarà infatti scaricabile in rete gratuitamente attraverso un sistema di pagamento sociale che prevede in automatico dopo il clik un post su Facebook o una condivisione su Twitter: “In questo modo speriamo di creare una manovra di viral marketing e di ampliare la nostra fan base creando un livello ulteriore di engagement” – racconta la band, che prosegue: “ci troviamo d’accordo con Nino nel dire che la musica da che era una fonte culturale altamente propulsiva, è oggi sempre meno protagonista e più appendice nel sistema delle comunicazioni. Prima creava mode, tecnologie e forme di socialità mentre oggi si affanna ad inseguirle. Ogni distinzione generazionale si perde in questo scenario attivo e in progressiva accelerazione.”
Fonte: Comunicato stampa