Musica subacquea. Claustrofobia esistenziale. Implosione onirica. Da Kid A a The King of Limbs passando per The Eraser, la laptop music di Thom Yorke è costantemente in un loop ascensionale, in una danza ellittica. Il verbo del 2-step si declina in tutte le varianti possibili attraverso un piano che viene da lontano, dagli stessi abissi di Piramid Song e che ritroviamo in Guess again! Sono macigni nello stomaco le immagini e le meditazioni del testo di Interference e A Brain in a Bottle, c’è sempre quello sguardo di Alieno verso l’autodistruzione umana. The Mother Lode è sei minuti di sintesi elettronica tra intuizioni armoniche rintracciabili a piacere in brani di In Rainbows. In Truth Ray il cuore pompa sangue nelle fibre sintetiche, e forse il dubstep si tramuta in un trip-pop ipnotico alla Burial. L’ipnosi lascia il passo alla nevrosi della memoria che si dipana nei brani strumentali There Is No Ice (for My Drink) e Pink Section, mentre ritornano gli Haunting Bears ad inseguirci. Questo album liquido (distribuito in Bit-torrent) si conclude con Nose Grows Some, un brano etereo, post-apocalisse, dove si respira ancora una volta l’ammirazione di Yorke per Aphex Twin. Tomorrow’s Modern Boxes è musica di un altro pianeta, dove potrebbe mancare l’ossigeno e la gravità per l’ascoltatore, ma quando proprio l’embolia sarà compiuta ci apparirà la bellezza della pace eterna.
Credits
Label: Autoprodotto Bit-torrent – 2014
Line-up: Thom Yorke.
Tracklist:
SIDE A
a brain in a bottle
guess again!
interference
the mother lode
SIDE B
truth ray
there is no ice (for my drink)
pink section
nose grows some
Link: Sito Ufficiale
a brain in a bottle – promo video
Thom Yorke – A Brain In A Bottle VIDEO from Kaa Zyan on Vimeo.