Durante il mese di Novembre del 2014 John Grant ha tenuto una serie di concerti (tutti sold out!) nel Regno Unito, durante i quali ha eseguito con la BBC Philharmonic Orchestra brani estratti dalla sua discografia, totalmente riarrangiati con la sua collaboratrice di lunga data Fiona Brice. In questo disco sono intrappolati nel tempo queste versioni sublimi ed altamente emozionali delle versioni originali. Svetta Sigourney Weaver con quei decorativi flauto e ottone sostenuto. Marz sembra essere stata scritta proprio per questi arrangiamenti orchestrali e per quel flauto finale, liricamente intensa. Fireflies si carica dei ricordi che la caratterizzano attraverso l’arrangiamento amplificatore degli archi. Fantastica la prova vocale di John Grant in Where Dreams Go To Die e GMF, dove cavalca la melodia dei brani in maniera perfetta nel mezzo della maestosità del suono orchestrale. In Pale Green Ghosts si ispira senza dubbio nella parte iniziale ad Una notte sul monte Calvo di Modest Mussorgsky e riesce in un qualcosa di straordinario: legare senza discontinuità, attraverso la drammaticità del suono, atmosfere di musica classica a quelle di un’elettronica moderna. Un esperimento riuscitissimo. Queen of Denmark è il capitolo finale dove la potenza interpretativa live di John Grant ricorda quella del primo Elton John anni ’70. In operazioni di questo tipo spesso si cade in versioni barocche dei brani originali, disperdendo del tutto il valore melodico inizale, in questo caso l’artista John Grant fuoriesce tutto ed è come se regalasse un nuovo terzo album della sua carriera solista.
Credits
Label: Bella Union – 2014
Line-up: John Grant With The BBC Philharmonic Orchestra.
Tracklist:
- It doesn’t matter to him
- Sigourney weaver
- Vietnam
- Marz
- Fireflies
- Where dreams go to die
- Caramel
- Glacier
- T C & honeybear
- It’s easier
- GMF
- Pale green ghosts
- Outer space
- You don’t have to
- Drug
- Queen of Denmark
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