Li abbiamo lasciati nel 2012 con Vecchio (Boombica/Audioglobe) e un certo gusto per il retrò, quello legato agli anni ’60 e ’70. Li ritroviamo più in forma che mai in Fuoricampo, terza fatica della band romana Thegiornalisti. Questo nuovo lavoro conserva la nostalgia per i tempi andati guardando però alla decade successiva, ovvero agli anni ’80 e nasce dall’attaccamento del gruppo a film e sonorità di quegli anni. Si muove tra atmosfere ovattate che strizzano l’occhio al dream pop targato Beach House e a scenari più autentici frutto di quel cantautorato italiano, così prolifico di idee, che ha influenzato le nuove generazioni (Lucio Dalla su tutti). I dieci brani che lo compongono sono tutti equamente degni di nota, poiché caratterizzati da testi semplici e diretti, sorretti da un uso massiccio di sintetizzatori, ritornelli da canticchiare ovunque, che suscitano quel groppo in gola e quel sentire di pancia che ti prende negli istanti più significativi vissuti, per quelli ancora da vivere e che forse non vivremo mai. Un’aura di malinconia avvolge l’intero disco dall’inizio alla fine, passando attraverso l’accorata richiesta d’amore di Proteggi questo tuo ragazzo o la perdita delle inibizioni raccontata in Promiscuità, attraverso le fiabe e le avventure de L’importanza del cielo per un omaggio a Miyazaki e alla leggerezza di quando si è bambini o, ancora, attraverso la trepidazione che accompagna l’attesa nella galoppata ritmica di Aspetto che. La vetta più alta di melanconia è raggiunta con l’inizio di Settembre e la fine di un amore estivo e si intitola La fine dell’estate, il racconto in musica della commedia anni ’80 più malinconica e romantica per eccellenza: Sapore di mare!
In verità è difficile poter parlare di un pezzo piuttosto che di un altro, perché con Fuoricampo il terzetto romano porta a casa il punto più importante della sua carriera fino ad oggi. L’album realizzato difatti non presenta alcuna pecca e conquista sin dal primo ascolto, insinuandosi come un “tarlo” benefico e ammaliatore nella nostra testa per provare a buttar giù quel muro di ansie che bruciano il corpo e le ali e provare a pensare al futuro, pur malconci, tra un bicchiere di troppo e lo sguardo assorto nelle onde del mare.
Credits
Label: Foolica Records – 2014
Line-up: Tommaso Paradiso (voce, chitarra) – Marco Antonio Musella (chitarra, basso) – Marco Primavera (batteria)
Tracklist:
- Per lei
- Promiscuità
- Proteggi questo tuo ragazzo
- Mare Balotelli
- L’importanza del cielo (Miyazaki)
- Aspetto che
- Fine dell’estate
- Insonnia
- Balla
- Socializzare
Link: Sito Ufficiale, Facebook