Flussi compositivi inarrestabili; tracce che scivolano languide tra diramazioni sonore psichedeliche, a volte punk, a volte garage, spesso indie con solide basi blues e richiami funky. I ritornelli sembrano non far parte degli schemi compositivi; è un progressivo divenire dei brani che, come iniziano, crescono e sfumano su loro stessi, come certe linee bianche sull’asfalto, riflesse dal calore in un miraggio all’orizzonte.
Sto parlando di Evil moods, il nuovo album dei Movie Star Junkies uscito per la Voodoo Rhythm Records a fine 2014.
Immaginatevi le lunghe ed enormi routes americane, magari del Texas; immaginatevi le nuvole di polvere che si alzano leggere con il passare della vostra Mustung del ‘73 sull’asfalto rovente: dai vostri finestrini abbassati si potrebbero diffondere tutte e 10 le tracce dell’album del gruppo piemontese di cui sopra.
Piemonte, sì; stiamo parlando di un gruppo di casa nostra, ma con il cuore e le corde abbondantemente oltreoceano. A partire da A promise, traccia d’apertura che quella polvere delle route 66 ce la scaraventa dritta negli occhi: riff pesanti di chitarre ruvide e strofe articolate, lunghe, come certi pomeriggi torridamente aridi in cui iniziare psichedelici viaggi. Jim Thompson, blues, sporca, con fiati e chitarre a creare un ritmo prepotente quanto morbido. Il pieno e birra ghiacciata, man, dobbiamo fuggire da qua. Mi concede questo ballo? In the evening sun, morbida, sensuale, noir, come certe pellicole degli anni 70. Red Harvest e Move like two ghosts, ipnotiche, scure e dalle ritmiche danzanti, ti fanno rimpiangere di essere arrivato alla fine dell’album.
Conviene rimetterlo su dall’inizio ed ascoltarlo nuovamente; il viaggio sulla route è ancora lungo, ed i Movie Star Junkies saranno dei passeggeri perfetti.
Credits
Label: Voodoo Rhythm Records
Line-up: Stefano Isaia (voce, organo); Vincenzo Marando (voce, chitarre); Alberto Dutto (chitarre); Emanuele Baratto (basso); Caio Miguel Montoro (batteria)
Tracklist:
- A promise
- Three times lost
- Please come home
- Rising
- Jim Thompson
- A lap full of hate
- In the evening sun
- All sorty of misery
- Red harvest
- Move like two ghosts
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