Ipnotici, acidi e visionari come certi Sonic Youth, esistenziali e introspettivi come Ian Curtis. I Peter Kernel continuano a seguire un’attitudine alternative-rock di matrice americana che esaspera il verbo no-wave in atmosfere cariche di improvvise accellerazioni ed impeti post-punk. Ectasy ti avvolge con quel basso sensuale di Barbara Lehnhoff. Your party sucks gira intorno a quella chitarra tagliente di Aris Bassetti, che sembra tracciare linee nella sabbia della nostra libertà individuale. It’s Gonna Be Great è un mantra melodico fantastico, forse uno dei gioielli più preziosi del disco che per pura suggestione fa accomunare i Peter Kernel ai Velvet Underground. You’re Flawless è una progressione slow-core che scava nell’inconscio dell’ascoltatore con saette ritmiche, lo stana e lo riporta alla luce di un nuovo giorno. Il resto del disco si evolve in chiaroscuri, in sospensione pro-tensione, in atmosfere spleen che conducono sino al magico epilogo Tears don’t fall in space. I Peter Kernel sono la risposta svizzera di sostanza e attitudine a tanti progetti new wave revival lanciati recentemente dalla terra di Albione. Anche a questo terzo giro non deludonoi.
Credits
Label: On the camper records – 2015
Line-up: Aris (guitar) – Barbara (bass) – Ema Matis (Drums).
Tracklist:
1. Ecstasy
2. High Fever
3. Your Party Sucks
4. Leaving For The Moon
5. It’s Gonna Be Great
6. You’re Flawless
7. Supernatural Powers
8. Keep It Slow
9. Majestic Faya
10.They Stole The Sun
11.I Kinda Like It
12.Tears Don’t Fall In Space
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