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s/t – Cumbo

recensione_Cumbo-Cumbo_IMG_201501L’omonimo disco d’esordio Cumbo, del cantautore Stefano Cumbo, è uscito il 9 dicembre scorso per l’etichetta FarmStudioFactory/Audioglobe. Cumbo è un album dai testi connotati da forti richiami filosofici e letterari, si intersecano elegantemente con melodie morbide e semplici. Molto validi gli arrangiamenti, frutto della collaborazione tra Matteo Carbone (arrangiatore e musicista di Paolo Benvegnù in Earth Hotel) e Nicola Matteaggi (musicista della rock band Il Testimone). I nove brani dell’album raccontano storie sospese tra etica sociale (come l’omaggio ad Angelo Vassallo, sindaco del Cilento ucciso per essersi opposto agli affari della criminalità organizzata) e vissuto personale (come L’amore ritrovato e Brezza di vento). Cumbo è anche critica alla moderna società nel suo eccessivo uso della tecnologia e allo sfrenato consumismo di cui tutti siamo vittime più o meno consapevoli (La ruota), ma è anche speranza ne Gli arditi che lottano per un mondo migliore. E’ la celebrazione di due grandi pensatori contemporanei come Emil Cioran (Emil) e Charles Bukowski (I furbi). Un album semplice e raffinato da ascoltare con la dovuta calma.

Credits

Label: FarmStudioFactory/Audioglobe-, 2014

Line-up:  Stefano Cumbo (voce) – 
Matteo Carbone (pianoforte, synths, programmazioni) – Nicola Matteaggi (basso, chitarre acustiche ed elettriche) – Matteo Brodi (batteria) – 
Emanuela Agatoni (viola, violin) -
 Marta Paceschi (sax baritono, tenore e alto)

Tracklist:

  1. L’amore ritrovato
  2. Canzone per Angelo
  3. I furbi
  4. Quello che so
  5. Gli arditi
  6. La ruota
  7. Emil
  8. Brezza di vento
  9. Visioni

Link: facebook

Cumbo – streaming

Canzone per Angelo – YouTube

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