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I vivi – Il Fieno

recensione_IlFieno-IVivi_IMG_201502Dopo i primi due EP, l’omonimo (2012) e I bambini crescono (2013), Il Fieno dà alle stampe il primo album ovvero I vivi, in uscita il 26 febbraio. Registrato, prodotto e mixato, presso Casa Medusa e prodotto da Paolo Perego e Il fieno, I vivi è un viaggio che, dalla nebbiosa pianura padana, porta dritti al centro della Berlino cosmopolita sempre cara alla musica di qualsiasi estrazione concettuale. Otto tracce tra cantautorato rock e wave in cui si raccontano sogni, disillusioni e amarezze di una generazione, quella dei trentenni che, inesorabilmente, ora sa cosa è restato degli anni ottanta (Poveri Stronzi). Ballate dai testi malinconici su un tappeto musicale pop rock in cui la resa trova speranza nell’amore fragile ed esile di Hiroshima (il cui video anticipa l’uscita dell’album) e nell’arpeggio che apre La fine, dove il viaggio termina in un nuovo inizio.

Credits

Label: Autoprodotto

Line-up: Gabriele Bosetti (voce) – Gianluca Villa (chitarre, synth) – Alessandro Viganò (basso, cori) – Paolo Soffientini (batteria, percussioni, cori); hanno partecipato Paolo Perego (chitarra elettrica in Oslo e T’immagini Berlino) – Simone Momo Riva (batteria in Del conseguimento della maggiore età) – Francesco Roma (cori in Maelstrom e La fine) – Fabio Armando Platini (cori in La fine) – Daniela D’Angelo (cori in La fine)

Tracklist:

  1. Poveri stronzi
  2. Hiroshima
  3. Oslo
  4. Il ragazzo che cadde sulla terra
  5. Maelstrom
  6. T’immagini Berlino
  7. Del conseguimento della maggiore età
  8. La fine

Link: sito ufficiale, facebook

Hiroshima – video

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