Diplomata in chitarra moderna e world music, Matumaini (aka Laura Masi), decide, dopo aver militato e sperimentato in diverse band, di creare un progetto totalmente suo, un repertorio di brani folk, chitarra e voce. In realtà non è sola; in questo bel progetto è, infatti, accompagnata da Gherardo Zauber e dal suo theremin e dal giovanissimo Michele Venturi alla chitarra.
Il progetto Pristine Moods nasce dunque dall’incontro di questi tre personaggi, che decidono di dare il nome al gruppo in omaggio a Robbie Basho, importante cantautore e chitarrista statunitense, che in uno dei suoi scritti associava ad ogni accordatura un colore e una sensazione; la loro attenzione è ricaduta sul Pristine White, colore/mood associato ad un’accordatura che utilizzano in alcuni brani dell’album.
Il brano Migrating Whales riassume proprio il “mood dei Pristine” in poche parole: “let’s play loud”. Il tema del tornare indietro riecheggia in molti brani dell’album. Tornare indietro rispetto a cosa? Alla confusione, al lamentarsi a volte per nulla (Confusing), alla ricerca forsennata di abiti e modi giusti da indossare (Gentleman Suits), alle relazioni che sono importanti ma spesso ci legano in modi dolorosi e non del tutto sani (Bending e N.) alle spirali di vita che non portano da nessuna parte (Mandala). C’è anche il tempo di scomodare i Fratelli Grimm, Rumpleskin è infatti la reinterpretazione di un loro racconto.
Il contesto dell’intero album è proprio questo, il gioco, la favola, il racconto, visti come il modo migliore per cacciar via tutte queste forme malvagie che distolgono dalla serenità con l’augurio di vivere bene e senza più paure.
Credits
Label: I Dischi Del Minollo – 2015
Line-up: Matumaini (Voce, Ukulele, Mandolino, Banjo) – Gherardo Zauber (Basso, Theremin) – Michele Venturi (Chitarra, Voce)
Tracklist:
- Mohawk
- Mandala
- Gentlemen Suits
- N.
- Grow Up
- Migrating Whales
- RWD
- Confusing
- Rumpleskin
- Bending
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Pristine Mood – streaming