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La Cura, il Male e l’Estasi – Le Malanime

rece_LeMalanime_IMG_2015-05Ascolto questo album in un pomeriggio in cui faccio altre cose, pensando di usarlo come sottofondo, mentre le mie mani sono impegnate in altro. Ma già dalla prima nota, mi distraggo. L’inizio di Mantra cattura la mia attenzione, mi impedisce di procedere in qualsiasi altra attività, che non sia restare ferma ad ascoltare.
Come se tutto il corpo servisse all’ascolto, come se l’udito fosse in circolo.
Così sto ferma e sento i dieci brani che compongono La Cura, il Male e l’Estasi. Alterno fastidio ad interesse profondo. Non so spiegarmi da dove nasce il primo, da dove il secondo.
Riconosco le parole, le sento simili a me. I fiori di Bovary, con la partecipazione di Ilenia Volpe, con la sua inconfondibile voce, è uno dei pezzi più affascinanti, ma il pezzo dopo, Osmosi, trovo sia il migliore. Il mio preferito in assoluto. Un testo dolcemente pungente, chiaro, coerente con la musica, crudo e dolcissimo, l’ho adorato dal primo istante. Da lì c’è un picco, una vetta di bellezza, da Cuori Lontani in poi, una serie di sensazioni e di melodie che vorremmo condividere come se fossero nostre, e questo credo sia uno dei tanti modi per capire quando e quanto un brano ci fa emozionare: quando vorremmo dedicarlo a qualcuno, quando ci riporta alla mente quel qualcuno, magari dimenticato, o lontanissimo. Quando un artista è capace di rompere rocce e di riportare una gemma di luce, allora il miracolo è riuscito. Con Cuori Lontani questo avviene, e con tutti i brani dopo.
E’ un album intimo, elegante, la voce di Emiliano graffia e cura, si dà e protegge. I temi trattati ci riguardano tutti: il dolore, l’amore, la morte. Ci fanno paura e ci appartengono, ci costituiscono. E questo album ci fa sentire parte di qualcosa che usa il nostro linguaggio, come un ritorno alla terra natia.
Per essere il loro disco d’esordio, Le Malanime sono riusciti a rendere una maturità ammirevole (anche se in realtà sono attivi dal 2008 con il nome di London City Sky.)
Claudio Corinaldesi ha inserito Libera Mente, singolo d’esordio della band, nella colonna sonora del corto Buon compleanno Sally, film dai contenuti forti che rispecchia in qualche modo l’identità della band. Il video del pezzo è realizzato utilizzando proprio delle immagini tratte dal cortometraggio.
Un gruppo giovane, uno di quei casi in cui l’essere giovani non è un limite, ma una lente di ingrandimento, che amplifica e dà valore a tutto quello che col tempo si smette di guardare, o si infila troppo dentro fino a perderlo. Le Malanime riportano e lasciano il segno.

Credits

Label: VRec – 2015

Line-up: Emiliano Capogna (penna e voce) – Patrizio Priori (chitarra e basso) – “L’irlandese” Marco Francescato (chitarra) – Davide Francescato (batteria)

Tracklist:

  1. Mantra
  2. Alter Ego
  3. I fiori di Bovary (feat. Ileniva Volpe)
  4. Osmosi
  5. Cuori lontani
  6. Randagio
  7. L’estasi
  8. Libera Mente
  9. Urlo di te
  10. Proghena

Link: Facebook

La Cura, il Male e l’Estasi – streaming

Libera Mente – video

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