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Wolf – Amycanbe

recensione_Amycanbe-Wolf_IMG_201505A distanza di quattro anni dal loro ultimo album, gli Amycanbe sono tornati in studio per realizzare un vero e proprio gioiello. Wolf è un disco quasi perfetto, che si completa nell’esibizione live dove tutto prende una piega ancor più viva e luminosa.
Wolf si snoda in undici brani eleganti, in cui la voce di Francesca Amati incanta. Dopo qualche anno passato ad impreziosire lavori altrui con la sua partecipazione vocale in alcuni brani, è ora un vero piacere poter sentire un intero album da lei cantato con il suo inconfondibile timbro.
Quanto già fatto in precedenza negli altri album, qui viene confermato dagli Amycanbe accrescendo la componente elettronica e stilosa. Un morbido dream pop venato di trip hop (campo nel quale potrebbero provare a spingere anche un po’ di più): una meraviglia di colori tenui, sfumature e sfocature.
I testi, tutti molto introspettivi, alternano momenti più cupi ad altri più rarefatti, in equilibrio tra una confortevole malinconia, qualche buco nero e tiepide carezze di un Sole che spunta tra le nuvole.
Menzione speciale per il primo singolo presentato: I pay è un vero e proprio viaggio, tra la pioggia gelata, i banchi di nebbia, ponti da attraversare, parole che si annodano alla delicata chitarra ed ai suoni delle tastiere e drum machine.
Fighting, con il suono degli archi, riesce ad essere imponente nonostante la sua leggerezza, come una mastodontica nuvola che si squarcia per un’improvvisa danza.
Bring back the grace suona come una splendida preghiera laica alla Terra, mentre Queens abbandona i suoni sintetici per aprirsi completamente al calore delle note.
A chiudere il disco, Orata suona come una dolce coda strumentale. Onirica, lieve ed ondeggiante, brucia nel finale sulle pelli ed il metallo della batteria.
Se fossero nati nel Nord Europa sarebbero già da un po’ a registrare splendidi live ospiti negli studi delle più prestigiose radio e programmi web/tv. Però se non fossero nati a Cesena forse non sarebbero gli Amycanbe.

Credits

Label: autoprodotto – 2015

Line-up: Francesca Amati (vocals) – Mattia Mercuriali (bass, guitars, keys) – Marco Trinchillo (drums, keys) – Mattia “Matta” Dallara (keys)

Tracklist:

  1. Grano
  2. I pay
  3. Wherefrom
  4. Fighting
  5. 5 is the number
  6. Wolves
  7. White slide
  8. Bring back the grace
  9. Febbraio
  10. Queens
  11. Orata

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Wolf – streaming

I pay – video

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