Il 4 settembre sera si è tenuto il Progressive Music Awards (quarto anno consecutivo della manifestazione) presso The Underglobe dello Shakespeare’s Globe Theatre di Londra e tra i grandi vincitori ci sono stati i brillanti Gentle Giant che hanno ricevuto un premio alla carriera.
Steven Wilson è sicuramente l’attuale re del prog rock, vincendo tre premi. L’ex-leader dei Porcupine Tree, si consacra in questo nuovo percorso della sua carriera solista, attraverso il grande successo ottenuto con il quarto lavoro Hand. Cannot. Erase. Ha vinto ben tre premi: per l’album dell’anno, per successo commerciale e per il box set design.
Un altro meritato vincitore è stato, Tony Banks (storico tastierista dei Genesis) che ha vinto il premio Prog God, mentre agli Opeth (veterani svedesi del prog-metal) è andato il premio del miglior gruppo.
I Pink Floyd avevano tre nomination ma non hanno vinto niente per il loro album The River Endless, sulla base di materiale inedito da sessioni relative al loro album The Division Bell del 1994.
Ecco l’elenco completo dei vincitori al Prog Awards 2015:
Full list of winners at the Prog Awards 2015
Limelight (for up-and-coming bands): Heights
Live event: Marillion Weekends
Vanguard (for acts who deserve wider recognition): Purson
Anthem: Public Service Broadcasting – Gagarin
The Storm Thorgerson grand design (box set design): Steven Wilson – Hand. Cannot. Erase.
Album of the year: Steven Wilson – Hand. Cannot. Erase.
Band of the year: Opeth
Commercial breakthrough: Steven Wilson
Outer Limits: Roy Wood
Virtuoso: Danny Thompson
Guiding light: Roger Dean
Visionary: Bill Nelson
Lifetime achievement: Gentle Giant
Prog God: Tony Banks