Ispirata dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, Notes From The Underground, Emmanuelle Sigal, cantautrice francese nata in Israele, gioca scambiando la parola “memorie” con “canzoni”. In realtà l’ispirazione è legata ai contenuti sia del disco che del romanzo, rappresentati dalla guerra tra la mente e l’anima. Tutti i brani sono infatti riferiti a questo conflitto ma in Songs From The Underground si racconta anche l’amore. Deep Cold See è una canzone che parla dell’amore libero, che non è quello “hippie” ma un l’amore senza condizioni, che viene e va, proprio come l’oceano. Simpatica e surreale è invece My Ass Between Two Chairs in cui si inscena un dialogo con Charles Bukowski in merito al tema dell’instabilità. Blues Train è il brano che non a caso apre il disco rappresentando il perno dell’intero lavoro: un blues positivo e negativo, che fotografa la storia dell’artista francese.
Emmanuelle Sigal può inoltre vantare la realizzazione del disco in collaborazione con una band di alto livello come i Sacri Cuori che, insieme a Marco Bovi, hanno suonato ed arrangiato i brani composti da Emmanuelle.
Infine una nota di merito va anche espressa per l’artwork, realizzato dalla stessa Sigal; un collage che rivela la sua seconda passione in ambito artistico: “Quando vivo momenti senza ispirazione musicale mi butto nel mondo del collage: l’importante e creare e condividere!“.
Credits
Label: Brutture Moderne – 2015
Line-up: Emmanuelle Sigal (voce, piano, chitarra acustica) – Antonio Gramentieri (chitarra elettrica, basso, chitarra acustica) – Francesco Giampaoli (basso, tastiera, percussioni) – Diego Sapignoli (batteria e percussioni) – Marco Bovi (chitarra acustica, banjo, mandolino)
Tracklist:
- Blues Train
- Happiness
- Songs From The Underground
- One For My Heart Four For His Rum
- Deep Cold See
- Si Le Monde
- All I Ever Wanted
- And I’m Dreaming
- My Ass Between Two Chairs
- Refugee
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