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Dylar – Snow in Damascus!

recensione_snowindamascus-dylar_IMG_201511Gli Snow In Damascus! Arrivano dall’Umbria e si formano nel 2011, quando iniziano a scrivere i brani che andranno a comporre Dylar, il loro album d’esordio. Il titolo del disco richiama l’omonimo farmaco descritto da Don DeLillo in Rumore Bianco. L’effetto di quest’ultimo è quello di inibire la più grande delle paure, vale a dire quella della morte.
E, in effetti, ascoltando l’album degli Snow in Damascus! ci si trova immersi in atmosfere rarefatte, oniriche, scure. Atmosfere che portano altrove, facendo in modo che chi ascolta si lasci coinvolgere completamente. Dylar è un disco dove elementi folk, elettronici e wave si mescolano, aggiungendo una punta di psichedelia e ambient. I nove brani proposti dagli Snow in Damascus! sono ipnotici, anche grazie agli arpeggi di chitarra acustica che si fanno strada tra le note duettando con il suono del synth.
Dylar è un disco davvero interessante, dal suono convincente. Un album dalle atmosfere ricercate, ma in grado di arrivare diretto a chi ascolta. Un disco da ascoltare a occhi chiusi, lasciandosi trasportare fino ad emozionarsi.

Credits

Label: Stout Music / Audioglobe – 2015

Line-up: Gianluca Franchi – Matteo Bianchini – Giorgia Fanelli – Ciro Fiorucci – Michele Mandrelli

Tracklist:

  1. This Room
  2. In The Opposite Way
  3. Sink With Me
  4. Blue
  5. Tide
  6. Shadow Line
  7. Mine
  8. Hold Me
  9. Changing Views

Links: FacebookSito Ufficiale

Dylar – streaming

This room – video

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