Abbiamo conosciuto i Blastema qualche anno fa, quando ci è capitato tra le mani il loro disco d’esordio, Pensieri illuminati, e abbiamo deciso che la band di Forlì era una di quelle realtà sulle quali scommettere. Dando un’occhiata al percorso di Matteo Casadei e soci da quel 2010, non ci eravamo sbagliati: all’album d’esordio hanno fatto seguito un altro disco nel 2013 (Lo stato in cui sono stato), partecipazioni a Sanremo Rock, Arezzo Wave e Heineken Jammin Festival. E’ arrivato pure un quarto posto a Sanremo giovani nel 2013, dove hanno portato il loro brano Dentro l’intima ragione, e un tour in apertura alle date italiane degli Skunk Anansie. Dopo due anni ritroviamo i Blastema alle prese con un nuovo album, Tutto finirà bene che fa seguito al singolo I morti uscito a fine 2014.
Il disco si presenta ricco di novità per la band, prima fra tutte il fatto che Daniele Gambi abbia lasciato la batteria a Maicol Morgotti.
Già ascoltando I morti, era chiaro che i Blastema stavano sperimentando strade nuove. Infatti, la prima cosa che salta all’orecchio ascoltando Tutto finirà bene è la presenza massiccia di suoni elettronici, synth. Permangono brani in cui la componete rock, rappresentata dal suono di chitarre distorte, la fa da padrone come in Orso bianco, il secondo singolo estratto dal disco, o in Asteroide e brani più soft, come Ora o mai più o Perle ai porci, caratteristiche che denotano la complessità dell’album. A chiudere il cerchio della varietà Il destino del mondo, pezzo emozionante e intenso. Sono presenti varie dinamiche, anche all’interno dei singoli brani, che rendono Tutto finirà bene un album che non stanca e non annoia anche dopo ripetuti ascolti. Un alternarsi perfetto tra ritmi serrati e melodie. Punti di forza dei Blastema rimangono la voce di Matteo Casadei e, soprattutto, i testi: mai banali, attuali e estremamente curati.
Tutto finirà bene è un album maturo, che denota la capacità dei Blastema di svelare un sound ricco ed energico. Tutto finirà bene è l’ennesima conferma che non ci siamo sbagliati quando abbiamo deciso di puntare occhi e orecchie sulla band di Casadei e soci. In Italia c’è ancora spazio per la buona musica e i Blastema sanno come farcela arrivare.
Credits
Label: Ostile Records – 2015
Line-up: Matteo Casadei (voce) – Alberto Nanni (chitarre) – Luca Marchi (basso) – Michele Gavelli (piano, synth) – Maicol Morgotti (batteria)
Tracklist:
- La parte pure
- Orso bianco
- I morti
- Tutto finirà bene
- Prima che
- Asteroide
- Ora o mai più
- Perle ai porci
- Tornerai
- Pastorale
- Un modo semplice
- Il destino del mondo
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