Nuove strade di cantautorato italiano attraversando elettronica crepuscolare. Questo duo romano Policrom sembra solo apparentemente ricalcare le orme dell’approccio synth-pop vintage de I Cani o Io sono un Cane, la natura esistenziale dei testi lo stacca da tutta questa scena, proiettandolo in una dimensione internazionale tra Panda Bear e Sohn. I versi sono dettati da uno spleen interiore mentre scorrono veloci immagini sul finestrino di un treno. Letizia e Narciso hanno la capacità di ipnotizzare l’ascoltatore con un atmosfere nostalgiche irresistibili. Mare (Occhi chiusi) è forse il brano più particolare e originale, dove l’elettronica di Jon Hopkins si incrocia con l’anima dell’ultimo Damon Albarn di Everyday Robots sul concetto che siamo solo quello che riusciamo a ricordare e tutto il resto brucia. In brani come La vita degli Altri e M1 sembra anche di sentire suggestioni degli ultimi Amour Fou. La produzione artistica di Marco Bianchi (Cosmo, Drink to me) è perfetta, riesce a fornire al disco una dimensione elettronica in sintonia pura con i versi. La vita degli Altri sancisce un doppio promettente esordio: da un lato quello dei Policrom in un full-lenght dopo l’EP autoprodotto Momento e dall’altro la prima uscita della neonata etichetta Morgana, nata per gemmazione artistica dal celebre locale omonimo di Benevento.
Credits
Label: Morgana label – 2016
Line-up: Giuseppe Donatiello e Gianluca Errico.
Tracklist:
1. Letizia
2. Narciso
3. Mare (Occhi Chiusi)
4. La Vita Degli Altri
5. M1
6. Lilja Brik
7. Ricordo In Reverse
8. 1886
9. Dreamteen ’92
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