A cinque anni di distanza da Rojo, torna Giorgio Canali con la sua band Rossofuoco. Perle per porci contiene tredici cover che il cantautore di Predappio cuce perfettamente su di sè. Ammicca e si incazza: il suo è un tributo non tributo alla musica italiana. Il lecchinaggio non è il suo forte ma il rispetto lo alimenta con la sua creatività che è sempre uno specchio acutissimo della realtà.
Pesci e sedie è un rifacimento del brano dei Corman&Tuscadu, gruppo francese dei primi anni Novanta. La voce di Angela Baraldi, compagna di avventure già nel tour tributo ai Joy Division.
A.F.C. , invece, è un pezzo di L’UPO, band piemontese con la quale Canali collaborò nel 1997.
Tutto è così semplice proviene dal cantautore bolognese Michele Emme Stefani, conosciuto anche con il nome di MACROMEO per alcuni suoi progetti. Un brano piuttosto sconosciuto, di quelli da pescare nelle nicchie più in penombra della musica alternativa italiana.
Un giorno come tanti è figlia dei Mary in June, band romana che proprio in questo periodo sta pubblicando nuovamente un suo lavoro: Il sottosuolo volume 3.
Tristan Tzara nel 1983 scrisse Canzone Dada, brano incluso nel mini album autoprodotto di Plasticost, band veneta che si distingueva per la sua vena dark wave veramente originale. L’elettricità e le distorsioni introdotte da Canali, qui, sono valore aggiunto al brano.
Lacrimogeni è un pezzo de Le luci della centrale elettrica, inserito nel primo disco della band. Ci è affezionato Canali al brano, e lo si sente fin dalle prime note.
Angela Baraldi entra protagonista col suo brano Mi vuoi bene o no?, Gigi Ramone fa il coro, in questa versione. “Non mi piace questa strana realtà urbana subumana/ vecchi pezzi di lamiere prati secchi centri di quartiere”: giochi di parole senza prendere fiato, a getto, come piace ai nostri, tra la disillusione e un romanticismo da rincorrere.
Buon anno è un brano di Fausto Rossi uscito nel 1980. Urlato, sentito, quasi compresso: “Non è colpa mia, non è colpa mia/lo schianto della vita è come un lampo sullo schermo”, il testo è un lasciapassare al futuro incerto, arreso.
Storie di ieri di De Gregori si fa largo nel disco di Giorgio Canali&Rossofuoco: sicuramente, la più conosciuta tra le cover.
C’è anche un pezzo dei Frigidaire Tango, Richiamo (Recall). La new wave italiana attrae il cantautore di Predappio che ama crogiolarsi in queste melodie e atmosfere.
F-104 è un brano di Eugenio Finardi del 1981. Brano ruvido che Canali veste con regale disinvoltura.
E ancora: Gambe di Abebe. Perla rara e semisconosciuta ai più dei Luc Orient, gruppo di Trieste che ha pubblicato nel 1984 questo suo primo singolo.
Sorge tenera e scura, vellutata Luna viola, unico brano edito di tutto il disco. Si tratta di un tributo ai Santo Niente di Umberto Palazzo, nel disco del 2005, Il fiore dell’agave. Un “felino elettrico” che chiude perfettamente un disco obliquo, capace di ripercorrere diverse epoche del cantautorato italiano e stili diversi.
Perle per porci, bonariamente, è il regalo di Canali e compagni a chi li segue da tempo, e non solo. Porci, anche senza ali.
Credits
Label: Woodworm – 2016
Album: Giorgio Canali (voce e chitarre) – Luca Martelli (batteria e voce) – Marco “Testadifuoco” Greco (basso, chitarre e voce) – Steve Dalcol (chitarre) – Francesco Felcini (suono)
Tracklist:
- Pesci e sedie
- A.F.C (Angelo Fausto Coppi)
- Tutto è così semplice
- Un giorno come tanti
- Canzone Dada
- Lacrimogeni
- Mi vuoi bene o no?
- Buon anno
- Storie di ieri
- Richiamo (Recall)
- F-104
- Gambe di Abebe
- Luna viola
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