Non so voi, ma io ho una gran voglia di verità. Verità e semplicità, intellettuale, artistica e sonora. Ho voglia di ascoltare un album che non si nasconda dietro a produzioni patinate quanto nebulose, un album con brani riproducibili on stage senza dover scomodare ingegneri aerospaziali o martiri turnisti, un album composto di voce e sonorità intime ed essenziali.
Ne avevo proprio bisogno; poi il 6 maggio scorso è uscito il primo album dei Giulia’s Mother, Truth, e mi è sembrato che forse, quella necessità, si fosse magicamente risolta.
Riordiniamo le idee: i Giulia’s Mother sono Andrea Baileni e Carlo Fasciano, rispettivamente voce-chitarra e batteria. Nothing more. Sì, ok, un po’ di effetti qua e là, ma le basi, le vere basi, sono solo il bio/trinomio corde (vocali e non) e percussioni.
La verità dei Giulia’s Mother è quella di una composizione intima, emozionale, delicata ma capace di schiaffeggiarti al momento giusto.
Volete qualche esempio? Partite col brano che apre l’album, Happiness: un incalzare ritmico amalgamato con una vocalità di drammatica dolcezza. Spleen e concretezza: bingo. Passate poi attraverso le armonizzazioni vocali nel finale a sorpresa di Green field, dopo uno stop melodico ed un crescendo ritmico; fatevi cullare dall’inizio sussurrato ed arpeggiato di Overwhelmed.
Anzi, ho cambiato idea: prendete una traccia a caso dell’album. Impostate il random del vostro lettore mp3, estraetela a sorte con i numeri della tombola, fatela scegliere alla vostra ragazza o dal tipo che sta seduto davanti a voi in treno; il risultato, sono quasi certa, sarà prossochè lo stesso. Truth vi piacerà e vi farete trasportare, con cura e meraviglia, lungo tutto il resto del viaggio.
“La verità, è una conquista, sempre”.
Credits
Label: INRI – 2016
Line-up: Andrea Baileni (voce e chitarra) – Carlo Fasciano (batteria)
Tracklist:
- Happiness
- Say nothing
- Siù
- Green field
- Overwhelmed
- Only darkness and me
- Me and I
- Candies
- Butterfly
- U
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