Lost Highways Seek your mood, Find your lost highways!
Con il nuovo disco gli Zen Circus si fanno un selfie sullo sfondo della grande “repubblica provinciale d’Italia” che siamo diventati. E’ un selfie ad alta definizione capace di scovare tutte le mediocrità, le meschinità, le contraddizioni del popolo italiano in balia di falsi profeti e del libero mercato. L’occhio e la penna di Appino sono sempre sagaci, goliardici e spietati come nei precedenti lavori Canzoni contro la natura e Andate tutti affanculo. Siamo in un momento storico dove è difficile individuare il bene ed il male e forse l’unica via d’uscita è paradossalmente La terza guerra mondiale per riscoprire una collettività perduta. E’ il giudizio che ci indebolisce e che ci fa diventare tutti “cattivisti” come si racconta nel capolavoro Zingara. In brani come Ilenia, Non voglio ballare e Andrà tutto bene c’è sempre lo stato d’animo nostalgico-incazzato di un quasi quarantenne che è cresciuto credendo in certi ideali e li ha visti seppellire uno ad uno, anno dopo anno. Appinoe compagni non hanno nessuna voglia di ballare sopra queste macerie, cantando raccontano che fa male il declino, la piazza vuota ovvero l’assenza della partecipazione a tutto vantaggio di una solitudine egoistica, finta e schiava delle apparenze. A differenza degli ultimi dischi, la matrice punk-folk contorna il piglio aspetto melodico-pop, con il risultato di riuscire a far arrivare in maniera più diretta i contenuti delle canzoni, perchè alla fine La Terza Guerra Mondiale è un album che ci piacerebbe arrivasse a tutti, proprio come succede per quelle maledette canzoni che ci dicono che andrà sempre tutto bene. Sarebbe un bene smetterla di voler sentirsi rassicurati dalla musica, sarebbe un bene davvero! La scrittura di Appino è sincera e credibile perchè lui è uno di noi. Il trio pisano continua a spaccare di brutto, ad essere un baluardo del rock alternativo italiano, molto coerenti nel loro percorso cantautorale, costruito in diciotto anni di carriera senza scorciatoie e trucchi.
Credits
Label: La tempesta dischi – 2016
Line-up: Appino, Karim Qqru, Ufo
Tracklist:
01 La terza guerra mondiale
02 Ilenia
03 Non voglio ballare
04 Pisa merda
05 L’anima non conta
06 Zingara (il cattivista)
07 Niente di spirituale
08 San Salvario
09 Terrorista
10 Andrà tutto bene
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