Pop spensierato. Pop cinico. Pop semplice. Pop narrativo. Pop riuscito. Scrivere canzoni pop non è mai facile, soprattutto in lingua italiana. La formula magica sembra essere conusciuta da questa giovane band di Ceva (Cuneo) sotto la regia della produzione artistica di Gigi Giancursi (ex-chitarrista dei Perturbazione). Una latente attitudine post-punk pervade brani come Banalità, Chiedi scusa a Gesù e Claudia. Sono delicate e accativanti le armonie che dominano brani come Io e te Fra e I ponti. C’è spazio anche per una surrreale ghost-track alla maniera dei dischi anni novanta. I Litio sono sinceri, schietti nel loro modo di raccontare storie di provincia oscillando tra Rino Gaetano, Velvet e Perturbazione. Catcher è un titolo azzeccato, ispirato dal celebre libro di Salinger, perchè gli occhi ed i pensieri dei Litio forse sono proprio quelli di un moderno giovane Holden. Siamo davanti ad un album in alcuni punti non originalissimo e ricercato ma può certamente essere considerato nel complesso un buon esordio.
Credits
Label: Scatti vorticosi Records|Mescal – 2017
Line-up: Stefano Seghesio (voce) – Michele Piovano (batteria) – Francesco Torelli (chitarra) – Marco Barberis (basso).
Tracklist:
01. Banalità
02. Chiedi scusa a Gesù
03. Se questo fosse
04. Claudia
05. Io e te Fra
06. Nascondigli
07. Impossibile
08. Zero spaccato
09. Rz
10. Il giorno di Natale
11. I ponti
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