Il disco di King Krule è uscito ad Ottobre e noi siamo palesemente in ritardo. Ma The Ooz è come un buon vino che più invecchia e più se ne assapora l’essenza. Dunque l’avrete saggiato, sarete scesi nelle sue viscere bollenti e intrigate, angoli e bacini morbidi di riff e melodie. Il re dei rossi ha sciolto l’acid jazz mescolandolo con un po’ di blues notturno, quello dei cani randagi, quello delle confessioni intimiste. Con il microfono come tetto da dove lanciare i lamenti in forma libera che sanno trascinare in stati di trance in cui crogiolarsi. Febbricitante Dum surfer, da sottoscala fumante newyorkese anche se Archy Marshall è londinese di nascita. Slush puppy è una ninnananna, lentissima, si fonde bene col sassofono nebuloso di Sublunary. Ci stiamo muovendo, anche se stiamo fermi? Cos’è, un viaggio forse questo? Questione di attimi, attacca Lonely blue: mercuriana, sciancata la cellula melodica, a tratti vibrante la voce. Cadet limbo è uno swing minimale, strumenti che sembrano quasi un’eco lontana, tracce mnestiche come ologrammi davanti agli occhi. Emergency blimp velocizza un’urgenza, i versi su ritmo andante, chitarra acida che graffia la corsa. Ondivago, ebbro The Ooz è fluido flusso da attraversare senza troppo etichette. Non chiamatelo Billy Elliot e nemmeno Pel di carota, lui è il Re dei Rossi.
Credits
Label: True Panthers Sound – 2017
Line-up: King Krule (voce, chitarra, basso, batteria), Dilip Harris (percusisoni), James Wilson (basso), George Bass (batteria), Ignacio Czornogas (sassofono), Jack Towell (chitarra), Andy Ramsay (percussioni), Marc Pell (bongos)
Tracklist:
- Buscuit Town
- The Locomotive
- Dum Surfer
- Slush Puppy
- Bermondsey Bosom (Left)
- Logos
- Sublunary
- Lonely Blue
- Cadet Limbo
- Emergency Blimp
- Czech One
- A Slide In (New Drugs)
- Vidual
- Bermondsey Bosom (Right)
- Half Man Half Shark
- The Cadet Leaps
- The OOZ
- Midnight 01 (Deep Sea Diver)
- La Lune
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