Melodie uncinanti in atmosfere dense di synth-pop, elettronica sperimentale e chitarre irruenti. Un suono che fa da ponte tra passato e presente, tra l’elettronica della new wave e quella chillwave. Da Brooklyn sbuca questo duo di origine canadese che, con il secondo disco Battle lines, ci ricorda tutte le lotte che dobbiamo superare dentro e fuori di noi nella società contemporanea. Liriche introspettive ci immergono in un suono potente, ritmicamente profondo con attitudine dancefloor. Battle lines ha una tracklist che non concede pause, una sequenza di brani omogenei nel sound e nel coinvolgimento dell’ascoltatore. Heaven Only Knows poteva essere nella tracklist di Music for the Masses dei Depeche Mode. La climax ascendente di ritmo che apre Battle Lines conduce a degli assoli improvvisi di chitarra dal sapore del migliore indie-rock. Back down è la vera hit del disco, un pezzo che ti traina senza via di scampo in una danza sensuale. I Bob Moses hanno stile e attitudine nel proporre un sound da club newyorkese basato su arrangiamenti curati intorno a testi mai banali. Il cilindro magico dei Bob Moses sorprende per la voce molto versatile di Tom Howie, che vira spesso nelle terre del falsetto, e per l’uso sapiente dei synth di Jimmy Vallance. Al secondo disco con l’etichetta Domino i Bob Moses convincono e promettono bene per il futuro. E’ bello perdersi nelle fiamme della copertina.
Credits
Label: Domino – 2018
Line-up: Jimmy Vallance (Synth) – Tom Howie (guitars/lead vocals).
Tracklist:
1. Heaven Only Knows
2. Battle Lines
3. Back Down
4. Eye For An Eye
5. The Only Thing We Know
6. Nothing But You
7. Enough To Believe
8. Listen To Me
9. Selling Me Sympathy
10. Don’t Hold Back
11. Fallen From Your Arms
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