Danger Mouse, messi da parte i gridolini trendy degli Gnarls Barkley, ritrova le atmosfere di Rome, arrangiato assieme a Daniele Luppi, con le voci agli antipodi di Jack White e Norah Jones, il cui posto viene stavolta preso dalla cantante degli Yeah Yeah Yeahs, Karen O, puntando su una vocalità tutta femminile, dotata di un piglio acidulo più consono alla visione del musicista/produttore. L’album si presenta con una struttura da concept, introdotto e chiuso da due brani dal titolo in latino, l’alba e la notte, una sequenza inscindibile come le due parti di Shine on you crazy diamond. Sono proprio i Pink Floyd il riferimento più prossimo, in termini di visione musicale, assieme al cinema di Morricone e al western in generale, vecchio amore di Danger Mouse: del resto il singolo di successo mondiale Crazy degli Gnarls Barkley si basava su un campionamento dalla colonna sonora del film Django (1966), composta da Gian Franco e Gian Piero Reverberi, storiche firme delle colonne sonore nostrane. E infatti in Lux Prima il tema da western epico e malinconico, che apre e conclude il brano, cita Morricone attraverso la suite psichedelica dei Pink Floyd Atom Heart Mother, con quell’attacco di batteria che farebbe la felicità di Nick Mason. In un trittico di 9 minuti, perfettamente bilanciato nelle sue parti, il pannello centrale si risolve invece in un down tempo cool, con basso fluido come in La femme d’argent degli Air e il ritornello orecchiabile affidato alle doti più ammiccanti di Karen O. La cadenza sixties cara a Mason si ritrova nel lento arpeggio di Ministry, che rinnova una formula collaudata che risale a Jane Birkin e Serge Gainsbourg: la timida e delicata fanciulla che porta la sua dolce, sussurrata intimità sulle trame di un arrangiamento navigato e sensuale. Con Turn the Light, invece, quella stessa ragazza esce dal chiuso della sua camera, forte della sua delicatezza come della sua determinazione per affrontare il mondo. Afferma così il suo modo di essere Woman, con l’orgoglio di un proiettile sparato verso il bersaglio e di un grido acuto al limite della distorsione. Una donna non corrisposta medita vendetta (‘Blood moves still in my deep blue vein/ Gotta cut my teeth on a diamond chain/ My lips are cracked, all black and blue/ You’re not coming for me, I’m coming for you‘), ma la sua tremula e riverberata frustata sulle corde della chitarra elettrica si tramuta in una redenzione e lei stessa in una folle Redeemer. Nella rilassata atmosfera di Drown il basso sinuoso di Teardrops dei Massive Attack si unisce ancora a un tema western, con un lontano coro gospel a fare da quinta alle imprese dell’eroina in primo piano che si gode la sconfitta dei suoi acerrimi nemici. Leopard’s Tongue, potrebbe essere un brano Motown col suo ritmo incalzante, le pulsazioni del basso e la sezione fiati del finale, se non rivelasse nell’arioso ritornello una più ampia serie di riferimenti nell’uso attento delle tastiere. Reveries suona, invece, come il drammatico commiato di un vecchio melò, con la sua aria decadente simile alla Bang Bang di Sonny Bono, le cui attitudini cinematografiche si accentuano nell’inciso orchestrale. Cala infine la notte di Nox Lumina e con essa la rinascita onirica dell’individuo (‘Every time I close my eyes/ Someone else’s paradise/ Turns me into someone new, somewhere’), ambiziosa sintesi del ciclo della vita.
Credits
Label: BMG -2019
Line-up: James Casey (Background Vocals) – Alecia Chakour (Background Vocals) – Mei Chang (Violin) – David Christian (Drums) – Sam Cohen (Bass, Composer, Drums, Engineer, Electric Guitar, Synthesizer) – Danger Mouse (Bass, Drum Programming, Drums, Acoustic Guitar, Electric Guitar, Horn Arrangements, Mellotron, Organ, Percussion, Piano, Producer, Programming, String Arrangements, Strings, Synthesizer, Synthesizer Bass, Background Vocals, Wurlitzer) – Hector Delgado (Composer, Drum Programming) – Stefanie Fife (Cello) – Inflo (Vocal Engineer, Vocal Producer, Background Vocals) – J-Zone (Drums) – Sharon Jackson (Violin) – Josh Kaufman (Bass, Electric Guitar) – Daniele Luppi (String Arrangements, String Conductor) – Marina Manukian (Violin) – Todd Monfalcone (Engineer, Acoustic Guitar, Mixing Engineer) – Jasmine Muhammad (Background Vocals) – Karen O (Composer, Acoustic Guitar, Electric Guitar, String Arrangements, Synthesizer, Vocals) – Cameron Patrick (Violin) – Benjamin Powell (Violin) – Kathleen Robertson (Violin) – Jared Samuel Fender (Rhodes, Piano, Wurlitzer) – Chris Tedesco (Music Contractor, Trombone, Trumpet) – Erika Walczak (Violin) – David Wayne (Composer) – Saundra Williams (Background Vocals) – Nick Zinner (Electric Guitar) – Adriana Zoppo (Viola)
Tracklist:
- Lux Prima
- Ministry
- Turn the Light
- Woman
- Redeemer
- Drown
- Leopard’s Tongue
- Reveries
- Nox Lumina
Link Karen O: Sito Ufficiale Facebook
Link Danger Mouse: Sito Ufficiale Facebook