Ricordo ancora quel giorno di vent’anni fa quando la mia più cara amica mi regalò unaa Sony HF 46, dove si era fatta registrare per me il primo disco di questa emergente band inglese dal nome Coldplay. Al primo ascolto fui folgorato da quel modo nuovo di interpretare il pop, un approccio essenziale minimale che però andava dritto al nocciolo della melodia. Sono passati ben sette dischi da allora e quella band semi-sconosciuta ora è considerata la massima espressione del pop-rock contemporaneo. Ecco, con questo ottavo album in studio i Coldplay sembrano essere ritornati a quell’attitudine di suonare/giocare con la musica, esplorare nuove strade, contaminare il pop con altri generi, dal gospel al jazz e alla world music. Everyday Life acquista subito la stessa valenza nella discografia dei Coldplay come lo fu Ruttle and hum in quella degli U2. Siamo davanti ad un concept-album, ad un doppio Lp, alba e tramonto di una giornata del desiderio di “normalità quotidiana” come metafora del desiderio di una pace e coesistenza sociale e universale. Il disco si apre con la strumentale Sunrise a travolgere emotivamente subito l’ascoltatore con questa soundtrack a base di archi. Poi le bizzarie sperimentali di Chris Martin & Co. non lasciano tregua, disorientano in ogni traccia. Tra tutte spiccano le politche Trouble in Town e Guns dove i Coldplay esprimono la loro su razzismo e libero uso delle armi. Mentre Orphans si candida ad essere la “I Still Haven’t Found What I’m Looking For” dei Coldplay, Arabesque è l’esperimento più riuscito, sintesi di tutto il disco, dove il pop si tinge di incursioni Afrobeat e si dipana su un incredibile assolo di sassofono di Femi Kuti. Everyday Life sviluppa atmosfere introspettive tra morbide chitarre e note nostalgiche di piano che cullano alla perfezione la voce multicolor di Chris Martin (esempi di queste magie sono Daddy e Old Friends). Ci voleva un album disomogeneo, frutto di libertà compositiva, di pancia, per farci di nuovo ritrovare la band di Parachutes.
Credits
Label: Parlophone – 2019
Line-up: Guy Berryman (bass) – Jonny Buckland (guitar) – Will Champion (drum) – Chris Martin (vocal).
Tracklist:
Sunrise:
1 – Sunrise
2 – Church
3 – Trouble in Town
4 – BrokEn
5 – Daddy
6 – WOTW / POTP
7 – Arabesque
8 – When I Need a Friend
Sunset:
1 – Guns
2 – Orphans
3 – Èko
4 – Cry Cry Cry
5 – Old Friends
6 – [-]
7 – Champion of the World
8 – Everyday Life
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