Anche per questo 2019 LostHighways ha stilato le sue classifiche.
Di seguito la classifica dei nostri venti migliori dischi italiani!
20. Cummeddia – Cesare Basile
‘Cummedia’ non sta per ‘commedia’, ma per ‘cometa’. La cui apparizione è in genere – almeno nella “mitologia” siciliana – considerata presagio di sventure. L’album è carico di pessimismo verso la società attuale ed il cosiddetto “vivere civile” di questi tempi. Continua il blues mediterraneo di Cesare Basile che rimanda ai primi Dirtmusic di Chris Eckman e Hugo Race, quest’ultimo peraltro coinvolto anche lui nel disco.
19. Ecstatic Computation – Caterina Barbieri
La Barbieri esplora attraverso i synth il senso di perdita di un mondo perduto tra resistenza umana e dominio incombente delle macchine. Una compositrice che ci invidiano all’estero. Minimlaismo e suoni nervosi, convulsi di pathos.
18. Ballate per uomini e bestie – Vinicio Capossela
Un lavoro ambizioso questo Ballate per uomini e bestie, uno dei più ricercati di Capossela, un concept album il cui filo conduttore si rivela poco a poco di canzone in canzone e che ci fa riflettere sul nostro essere sempre di confine. Ironia, critica sociale, misticismo si alternano nei vari brani. Un viaggio all’inizio della nostra storia, quando “antropos sollevò la testa e dipinse uro”, animale primordiale, lontano antenato dei bovini attuali.
17. The Roost – Good Moaning
Forse è la sbornia di musica tradizionale, talvolta decontestualizzata e svilita, a cui abbiamo assistito negli ultimi anni a spingere quattro ragazzi baresi a guardare altrove, a spingersi oltre i confini della propria terra, confezionando un album di esordio che si misura, dimostrando passione e originalità, con alcuni mostri sacri della musica anglosassone. Tra i Radiohead e Soft Machine.
16. Lo chiamavano vient’ ‘e terra – Enzo Gragnaniello
Gragnaniello esprime in modo originale la napoletanità contemporanea in musica, un linguaggio che non dimentica la tradizione ma che sa trasformarla con sapienza. Così la forma canzone è protagonista attraverso arrangiamenti essenziali ma efficaci con atmosfere mediterranee filtrate da testi costruiti con grande cura. Una piacevole conferma.