Ci sono band, voci, suoni che ormai fanno parte di noi, come se facessero anche loro parte della famiglia di Loshighways, e i Perturbazione sono sicuramente tra questi. Ogni loro uscita è un’attesa, una riscoperta, un ritrovarsi.
Il 7 maggio è arrivato Io mi domando se eravamo noi, il singolo che anticipa (dis)amore, il nuovo album della band di Torino che uscirà il 29 maggio per l’etichetta Ala Bianca. Il videoclip è diretto da Fabio Capalbo e l’artwork è stato curato da Matteo Baracco.
Io mi domando se eravamo noi è un brano delicato, che, con lo stile al quale ci hanno abituato da anni i Perturbazione, racconta di un amore, del suo inizio e della sua fine.
Il video, che è stato girato a Milano il 7 marzo, un giorno prima del lockdown che ha messo in stand-by l’Italia, traduce in immagini la poetica dei Perturbazione. Due persone si conoscono, s’innamorano, tanto che il mondo esterno sparisce quando sono insieme. Ma, piano piano, il tempo scorre, le relazioni cambiano, anche a causa dei condizionamenti esterni. La scoperta, il riconoscersi fra tanti, lasciano spazio ai dubbi, alle incertezze, alle bugie, fino a creare crepe che permettono ad altri di intromettersi, portando i due ad allontanarsi definitivamente, non riconoscendosi più e chiedendosi se erano davvero loro quelli che si amavano così incondizionatamente.
Io mi domando se eravamo noi è un brano in cui chiunque può specchiarsi e, in un certo senso, risulta perfetto per i tempi che stiamo vivendo. Il video sarebbe uscito il 13 marzo, se il lockdown non lo avesse bloccato. Le immagini di una Milano affollata diventano anche un motivo di speranza in una rinascita, come raccontano gli stessi Perturbazione. “Io mi domando se eravamo noi diventa così la fotografia di quell’attimo prima e di quell’istante successivo: quando le nostre vite sono cambiate senza che nemmeno lo immaginassimo. Eppure quella folla in timelapse che anima la Milano ritratta nel clip, suona quasi come un auspicio di ritorno alla normalità, se e quando sarà. Quando torneremo a chiederci se quei noi della canzone eravamo e saremo davvero noi.”
Fonte: Facebook