All’improvviso ci svegliammo in palazzi bacheca. Intrappolati in bolle di vita cristallizzata. Il silenzio divenne assordante. Nelle strade deserte si udivano solo i sospiri degli spami del Dio Covid. Un essere senza carne, che attraverso le sue Biochemical Reactions ci aveva soggiogati tutti. Un boomerang del nostro vivere senza freni. La nostra sete di progresso ci aveva condotto in un tunnell oscuro, in un labirinto mentale Structure. In Structure pulsavamo con un solo cuore, un cuore artificiale chiamato Social Network. Pensavamo di essere giunti all’ultima frontiera della libertà ma alla fine non eravamo altro che imprigionati con maschere ffp2 in un Modern Disconfort. Alla base della nostra autogenerata pandemia c’era il Core, una microscopica particella che non riuscivamo a combattere. La nostra battaglia era la quarantena, ipnotizzati in un Perpetual Sound dei nostri rimorsi, dei nostri giorni sprecati del prima e del dopo. Il Dio Covid si divertiva a tenerci in questo letargo di Slow Motion. Dove eravamo davanti ai crepitii del nostro specchio interiore. Un’apnea dei sentimenti che ci prendeva alla gola. Ci stritolava giorno dopo giorno nella morsa del nulla. Poi quando tutto sembrava perso, i più folli si strapparano le maschere, uscirono dalla tane appartamento e ricominciarono a far girare la ruota della vita criceto, vecchia invenzione dell’altro nostro Dio Consumo. L’unica via d’uscita fu la venuta, da un altro universo, di un nuovo Dio Alieno, un Dio a ricordarci che eravamo Terrestri, abitanti del pianeta Terra e non distruttori di esso, a ricordarci che il nostro unico goal era lo Sviluppo sostenibile, Provides Energy. Ancora una volta il sound engineer Marco Milanesio aka 9cento9 ci regala emozioni forti. La sua ricerca di elettronica metamorfica, dove suoni domestici tessono trame di tensione distopica e onirica raggiungono vette altissime in termini di fruizione cinematica. 9cento9 è un progetto che supera le colonne d’Ercole varcate da Biosphere e si colloca in quella terra di mezzo tra Aphex Twin e Boards of Canada. Reflected è un episodio della serie Black Mirror senza immagini, solo un’esperienza sensoriale di suono che lascia l’ascoltatore in un trip senza tempo. Un viaggio emozionale senza movimento.
Credits
Label: HUM_an – 2020
Line-up: Marco Milanesio.
Tracklist:
01 Biochemical Reactions
02 Structure
03 Modern discomfort
04 Core
05 Perpetual sound
06 Slow motion
07 Provides Energy
Link: Sito ufficiale.