Venti canzoni incazzate. Venti canzoni di pancia. Venti canzoni nate nel mezzo del panico globale. Venti canzoni scritte in “smart recording” invece di stare su un balcone o davanti ad un telefonino. Venti nuove canzoni di Giorgio Canali insieme ai RossoFuoco. Venti canzoni per celebrare il cantautorato anni sessanta e settanta che hanno maggiormente influenzato l’ex-chitarrista dei CCCP. La visionarietà di Giorgio Canali non è solo poesia sporca ma è anche denuncia e spunto di riflessione verso una società che vede chiunque valuti in maniera critica lo status quo solo come un complottista e nostalgico restauratore. In canzoni come Nell’aria, Inutile e irrilevante e Wounded Knee Giorgio racconta l’estinzione del pensiero libero dove una massa anestetizzata dalla paura di un virus infame piomba nella realtà distopica molto vicina a quella di 1984 di G. Orwell. Se ti senti solo e sconfitto in una realtà in cui non riesci proprio a riconoscerti ecco che ti cerchi verità in drunken songs come Tre grammi e qualcosa per litro e Vodka per lo spirito santo. Ci si guarda anche dietro in Eravamo noi che sembra raccontare per immagini-evento sessant’anni di repubblica italiana quasi con lo stesso piglio del film de La Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana. C’è spazio anche per una speranza Covid-free come in Come quando non piove più. Nel sound di Venti c’è sempre il rock dei RossoFuoco, incendiato dalle ipnotiche chitarre di Stewie DalCol. E poi al centro del disco c’è tanto amore per Francesco De Gregori, Mark Lanegan e Bob Dylan. Alla fine il sardonico Giorgio ci vuole far credere che sono tutte CDM (Canzoni di Merda), ma “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” (Fabrizio De Andrè). Venti fotografa questi tempi dannati e la musica dovrebbe servire anche a questo, a cristallizzare momenti storici.
Credits
Label: La Tempesta Dischi – 2020
Label: Giorgio Canali (voce, chitarre, tastierine mongole e armonica) – Stewie DalCol (chitarre e piano) – Marco Greco (basso) – Luca Martelli (voce, batteria e percussioni) – Andrea Ruggiero (violino).
Tracklist:
01 Eravamo noi
02 Morire perché
03 Nell’aria
04 Inutile e irrilevante
05 Wounded Knee
06 Tre grammi e qualcosa per litro
07 Acomepidì
08 Raptus
09 Circondati
10 Meteo in cinque quarti
11 Vodka per lo spirito santo
12 Dodici
13 Canzone sdrucciola
14 Viene avanti fischiando
15 Come quando non piove più
16 Requiem per i gatti neri
17 CDM (te la devo)
18 Cartoline nere
19 Proiettili d’argento
20 Rotolacampo
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