Piume
un collettivo speciale
che sarà presentato domenica 7 febbraio
a http://writersfestival.it/ in diretta streaming alle 19.50
qui: https://www.facebook.com/
Di seguito le parole di Giuliano Dottori che introduce il suo nuovo progetto:
Ho conosciuto Paolo Marrone – frontman dei Favonio e attivista culturale – un paio d’anni fa.
È nata prima una collaborazione e poi un’amicizia.
E poi mi ha fregato.
Mi ha tirato in mezzo per un progetto folle, ovvero dieci scrittori che provano a scrivere il testo di una canzone, così, alla cieca, senza riferimenti, senza appigli.
Ci sono arrivati testi lunghi, cortissimi, senza metrica, alcuni con rime altri senza, con parole impronunciabili dentro una canzone. Tutti i testi però sono accomunati da una caratteristica che la musica pop di oggi ha un po’ dimenticato: raccontano una storia. Per metterli in musica ci abbiamo lavorato due anni e ora siamo finalmente in dirittura d’arrivo.
È nato così questo collettivo che si chiama Piume, perché proviamo a scrivere canzoni di spessore con leggerezza, a far volare con leggiadria storie di emarginazione, solitudine, stigma sociale, amori finiti male.
Piume è anche un team di lavoro di cui fanno parte Max Lotti che si occupa dei mix, Giovanni Nebbia che fa i mastering, Isabella Di Nolfo che cura la promo e soprattutto dieci scrittori che si sono buttati in mare aperto insieme a noi.
Arriverà un disco, a maggio, credo. E io sono felice ed emozionato per questa nuova avventura.
In super anteprima c’è il video della canzone L’addio ideato e diretto da Paolo Boriani https://youtu.be/Q_
Massimo Cassani che ne ha scritto il testo la presenta così:
“Questo testo è nato un sabato pomeriggio di pioggia, chissà perché nei miei romanzi piove sempre, e cosi anche in questa canzone si vede la pioggia cadere sulle spalle del protagonista.
Il testo della canzone ha un andamento di tipo narrativo, ha un inizio, uno svolgimento e una fine. Come tema ripercorre il mio ultimo romanzo “L’ultimo ritorno ” (Ed. Castelvecchi);
il rapporto con le radici, il rapporto con la memoria, partenze, incerti ritorni. C’è soltanto una cosa che distingue il romanzo dalla canzone, ed è il finale, io però il finale non ho voglia di raccontarvelo”.
In uscita l’Ep con i primi quattro brani i cui testi sono stati scritti da Marina Mander, Nicolai Lilin, Mimmo Borrelli e appunto Massimo Cassani.
Lo troverete qui: https://spoti.fi/2MA8pMR
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