Il silenzio più cupo può essere squarciato dalla voce possente e unica del talentuoso cantautore salernitano. A questo giro Guido Maria Grillo affonda le mani nelle sue origini familiari (sua madre è la pronipote del “principe” Totò) e sperimenta con la lingua napoletana. La sua vocalità sembra essere nata proprio per muoversi nei meandri della lingua partenopea. L’attitudine alla Jeff Buckely dei primi dischi muta forma e si esalta in questa nuova contaminazione tra tradizione e contemporaneità. Sono cinque brani dove il cesello del particolare è una costante. Ogni nota è lì per creare la commistione perfetta tra la scrittura cantautorale italiana, che va da quella dell’Opera di Puccini a De Andrè, e la composizione tipica delle musiche del Sud, dove si sente incessantemente la presenza del vento caldo del Mar Mediterraneo e del Medio Oriente. La poetica che si cela dietro A chi tene o’core, Senza pietà e Marzo è senza dubbio in continuità con quella di Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo per l’uso di certe immagini. Ànema è un esperimento perfettamente riuscito, ma al talento tutto è possibile! Per chi ama il vero rinnovamento della canzone classica napoletana, e non solo.
Credits
Label: Am productions – 2021
Line-up: Guido Maria Grillo (Voci, chitarre, orchestrazioni, percussioni, synth).
Tracklist:
1. A chi tene ‘o core
2. Senza pietà
3. ‘Sta voce
4. Marzo
5. Tramonto
Link: Sito Uffciale.