Proci
il nuovo signolo di Manuel Agnelli
disponibile dal 10 Giugno su tutte le piattaforme
https://presave.umusic.com/
Foto di Ilaria Magliocchetti Lombi
L’annuncio era arrivato qualche giorno fa, e oggi viene finalmente svelato il secondo singolo solista del leader degli Afterhours. Dopo La profondotà degli abissi, valso illustri plausi da pubblico e critica e il David di Donatello per la miglior canzone originale (categoria in cui il brano è candidato anche ai Nastri D’Argento 2022), inclusa nella colonna sonora di Diabolik dei Manetti Bros, Proci mostra le nuove inclinazioni della vis lirica e sperimentale di uno degli indiscussi sovrani del rock nostrano. Agnelli splende in veste di autore, interprete e anche polistrumentista.
Fin dall’inicpit, dettato dall’uso anomalo del piano che segna il tempo di una dichiarazione di guerra raccolta e finalmente elaborata, è chiaro che Agnelli si è spinto oltre nella manipolazione degli strumenti e delle parole, incastrate con arguzia, trasformate in strali, mescolando i registri nel segno di un j’accuse d’ira ed inclemenza. Per farlo, Agnelli sceglie una pietra miliare della letteratura greca, quell’Odissea archetipo dell’umanità e usa i Proci (i principi che banchettavano nella sala del trono di Itaca, festeggiando la presunta morte dell’antico alleato Ulisse e tentando di convincere Penelope a sposare uno di loro) come emblema del tradimento e della meschinità, oscillando tra sottotesto e superficie.
Questo singolo è lontano dall’immaginario sonoro del passato di Agnelli ed apre ad un nuovo corso dove la legge delle scelte e delle soluzioni è più che mai soltanto sua. Ogni strumento è nelle sue mani, che sanno indicare un risultato surrealista intonando un gusto oltremodo contemporaneo e disturbante.
La suggestione che arriva dall’ascolto di Proci riporta a certe opere di DuChamp, dove la libertà di fare, dire e alludere significa rompere le regole, soprattutto le proprie.
“Proci è, dopo La Profondità degli Abissi, l’avanguardia degli inediti che daranno vita al mio primo disco da solo”. È un pezzo a tratti surrealista, dove la Berlino della metà degli anni 30 si mischia con il punk e con il suono dei supermercati di Cologno Monzese. Mi sono divertito a suonare tutto: la chitarra, i synth, le percussioni, il beat box, la batteria e soprattutto il pianoforte, che qui uso in maniera del tutto singolare come strumento ritmico, come strumento rumoristico e come strumento principale, quello che fa i riff del pezzo”. Proci è la mia Odissea, un’Odissea nello squallore. Parla di amicizia, di tradimento, di speranze e mediocrità, di ambizioni, di vanità e di delusioni. Soprattutto parla del punto di vista, che è il vero protagonista della canzone e trionfa sempre sulla realtà. Ne parla senza mezze misure. A diga aperta. È la mia Bohemian WRATHsody… La musica è uno strumento meraviglioso che ti permette di esprimere i sentimenti, anche e soprattutto quelli meno nobili, con una franchezza e certo anche una violenza a volte spropositati e difficili nella vita reale: ci permette di rendere nobile la parte meno nobile di noi. Se vogliamo anche senza filtri. Ci permette di svuotarci e così di poterci nutrire di nuovo. Per quello è curativa. Per quello funziona. Così io ne approfitto sempre. Se volete approfittatene anche voi”.
Il 7 luglio parte da Torino il tour estivo | Per info e prevendite: https://www.vertigo.co.it/artista/manuel-agnelli/
7 LUGLIO – FLOWERS FESTIVAL COLLEGNO (TO)
12 LUGLIO – PISTOIA BLUES FESTIVAL
14 LUGLIO – BOTANIQUE BOLOGNA
15 LUGLIO – VILLA VITALI FERMO
17 LUGLIO – TENER-A-MENTE GARDONE RIVIERA (BS)
21 LUGLIO – BALENA FESTIVAL GENOVA
22 LUGLIO – PARCO DELLA MUSICA PADOVA
23 LUGLIO – RIVER ROCK FESTIVAL SANTA MARIA DEGLI ANGELI (PG)
25 LUGLIO – CARROPONTE MILANO
26 LUGLIO – PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ CARPI (MO)
27 LUGLIO – CASTELLO DI GRADISCA D’ISONZO (GO)
29 LUGLIO – MATERA SONIC PARK
4 AGOSTO – YPSIGROCK CASTELBUONO (PA)
5 AGOSTO – CASTELLO DI DONNAFUGATA (RG)
9 AGOSTO – KASCIGNANA MUSIC FEST CASTRIGNANO DE’ GRECI (LE)
12 AGOSTO – NXT STATION (BG)