GIOVANNI TRUPPI
ALCUNE CONSIDERAZIONI
La nuova canzone in uscita venerdì 17 giugno
Giovanni Truppi (c) Mattia Zoppellaro
Alcune Considerazioni è la nuova canzone di Giovanni Truppi, in uscita venerdì 17 giugno. Pre-save: https://truppi.lnk.to/ACS
Un brano che mescola elementi provenienti sia dal rock che dalla musica elettronica e che incarna – ancora una volta – l’anima artisticamente anarchica del cantautore napoletano, capace di spingersi sempre oltre ogni schema prestabilito, costantemente proteso in avanti e in evoluzione.
Alcune Considerazioni è il primo tassello di un nuovo mosaico artistico che Truppi sta delineando, un viaggio musicale che guarda a nuove frontiere e ridefinisce i confini sempre flessibili del suo percorso.
Tutto senza perdere mai i tratti salienti della sua cifra stilistica: la raffinatezza dell’imperfezione, l’intensità della poetica e la cura cesellata di ogni piccolo dettaglio di suono, di testo, di emozione, di vita.
Il brano segna anche l’inizio di un profondo sodalizio artistico con Aldo Giannotti, che firma l’artwork e il video del brano e che curerà la parte visiva di tutti prossimi progetti legati a Giovanni. Nato in Italia ma di stanza a Vienna dal 2000, Giannotti è un artista riconosciuto a livello internazionale che ha esposto in tutta Europa, il cui lavoro indaga costrutti come l’identità personale e culturale, la collettività e i meccanismi del potere, spesso mettendo in scena situazioni che prevedono la partecipazione attiva del visitatore. Spostando e riarrangiando i simboli, sfida il significato di terreni e spazi come nazioni, istituzioni e posizioni individuali.
In Alcune considerazioni ho accumulato, in un flusso di coscienza, una serie di riflessioni e domande molto diverse tra loro. Racconta l’artista. Mi colpisce sempre il fatto che, tra i pensieri che si susseguono mentre ad esempio stiamo facendo una passeggiata, siano mischiati senza soluzione di continuità l’alto e il basso, il drammatico e il comico. Almeno per me è così, e mi piaceva l’idea di descrivere una situazione del genere.
Oltre questa struttura di superficie, nella canzone c’è una tensione di fondo che ha a che fare con il passare del tempo e con la cosa che, in maniera più definitiva di qualsiasi altra, “prenderà, incarterà e trascinerà via” tutti noi: la morte.
Un argomento spesso percepito come inavvicinabile o intoccabile, ma che Giovanni non ha paura di affrontare, così come ha sempre fatto: le sue canzoni guardano la vita negli occhi, la attraversano in ogni suo aspetto.
Alcune Considerazioni è prodotta da Marco Buccelli e Niccolò Contessa. Nonostante entrambi i produttori abbiano lavorato a Tuo padre, mia madre, Lucia, la canzone con cui Giovanni ha partecipato al Festival di Sanremo 2022, questa era la prima volta che ci trovavamo in studio tutti e tre insieme, afferma Truppi. Ci siamo molto divertiti, credo si senta.
Si aggiungono infine nuove date al tour estivo organizzato da Ponderosa Music & Art che porterà Giovanni ad attraversare tutta l’Italia con la sua musica passata, presente e futura e una formazione rinnovata: Alessandro “Asso” Stefana (Vinicio Capossela, PJ Harvey, Guano Padano, Mike Patton) alla chitarra, Fabio Rondanini (Calibro 35) alla batteria e Luca Cavina (Calibro 35) al basso. Appuntamento il 17 giugno al Festival della Lentezza alla Reggia di Colorno (PR), il 18 a Villa Manin a Codroipo (UD), il 24 all’ Artico Festival nei Giardini della Rocca a Bra (CN), il 25 al Cassandra Fest a Monteprandone (AP), il 9 luglio all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo a Carlopoli (CZ), il 10 al DlenDlen Festival ad Arsita (TE), il 16 all’Anfiteatro delle Cascine a Firenze, il 19 al Parco delle Caserme Rosse a Bologna, il 20 a Moonland nella Fortezza Firmafede a Sarzana (SP), il 23 al Palazzo Reale Summer Fest a Napoli, il 29 all’Estate in Fortezza ad Arezzo, il 30 a Villa Torlonia a S. Mauro Pascoli (FC), il 31 nel Giardino di Villa Morosini / Tra Ville e Giardini a Polesella (RO), il 6 agosto al Laghetto di Canetra a Castel Sant’angelo (RI), il 25 al Sonika Poietika a Isernia, il 26 a Suoni Controvento a Villa Fabbri a Trevi (PG), il 2 settembre, in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa, al Castello di Santa Severa a Santa Marinella (RM) e il 3 al Karel Music Expo di Cagliari.
Per info e biglietti: https://ponderosa.it/artist/
Cover Alcune consideazioni, artwork di Aldo Giannotti
CREDITI
Testo e musica: Giovanni Truppi, Marco Buccelli, Niccolò Contessa
Prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa
Mix: Taketo Gohara
Mastering: Giovanni Versari
Giovanni Truppi: voce, piano
Marco Buccelli: batteria, synth
Niccolò Contessa: synth
Giorgio Maria Condemi: chitarra
CREDITI VIDEO
Video: Aldo Giannotti
Post produzione: Viktor Schaider
TESTO
E mi rileggo i libri che ho già letto per capire come sono diventato
quello che sono diventato
se qualche cosa me la sono dimenticata
per andare avanti a volte devo tornare indietro
come le cose che si chiamano Pietro
devo tornare in quel posto segreto dove sono nato
dove tutto è cominciato.
E sembra passato più tempo dal 2007
che dal ‘96
tu di sicuro penserai che è un problema ma per me è tutto ok
mi piace ancora parlare di lei
di come sto usando questa vita
tutta questa vita soltanto per capire chi sono
E hai voglia di cercare le parole giuste
hai voglia di cercare la melodia
a volte basta un niente: anche solo un rumore
non sai mai quando, mai come
la vita ti consegna una poesia.
E sto sempre a pensare ma poi mi sembra sempre che le cose più
importanti
le decido sempre a caso
E pensa tu che tutti quanti pensiamo, stiamo là tutto quanto il
tempo a pensare
chissà se tutti quanti pensiamo le stesse cose che penso anch’io.
Fino a che età scoperemo da vecchi,
se i gatti sono in missione segreta
e se i gabbiani estingueranno i piccioni per poi passare agli uomini
quale il Paese del mondo dove è più intelligente andare prima in
vacanza
prima che ci arrivi qualcuno come noi.
E hai voglia di cercare le parole giuste
hai voglia di cercare la melodia
a volte basta un niente: anche solo un rumore
non sai mai quando, mai come
ti eri distratto
e vedi solo la scia.
E c’è qualcosa che mi manca ogni volta che vengo
e non dipende da me e non dipende da te
E con Riccardo eravamo amici, fino a che la cosa non è sfumata
per motivi economici
E c’è qualcosa che mi dice che è meglio se non rispondo al
messaggio
e mi conservo il ricordo di come eri all’università
e ora capisco di più perché i grandi sono così incazzati con i
ragazzi
tanto che non gli dicono mai com’è che va veramente
che basta solo non essere in giro quand’è l’uscita di scuola, basta
soltanto questo
perché soltanto così puoi pensare che intanto il tempo non passa
anche se passa lo stesso.
E mentre stai pensando alle parole giuste
e mentre stai cercando la melodia
arriva con un niente, non fa neanche un rumore
non sai mai quando, mai come
qualcosa viene, ti prende ti incarta, e ti trascina via.
Fonte: Comunicato Stampa