Home / Recensioni / EP/Self Released / Someone like you – Raffaella Carbonelli

Someone like you – Raffaella Carbonelli

Raffaella Carbonelli coverQuest’EP d’esordio della pugliese Raffaella Carbonelli mostra quanto può essere importante il sostegno pubblico in campo culturale, quando si indirizza in iniziative come il Puglia Sounds Record 2022 che offrono una ghiotta occasione ad un sottobosco di musicisti, che preferiscono studio e gavetta al facile ed effimero successo di reality e like. Qui ascoltiamo una vocalità formata su classici come Edith Piaf ed Ella Fitzgerald, di limpida intonazione e roche sfumature blues, ma strettamente legata alla sua terra come testimonia il contributo all’album Terra al vento dei Sud Folk (2021). L’impianto easy jazz di Someone like you, che deve molto alla direzione artistica di Walter Ricci (che firma gli inediti assieme a Michael Rosen) e alla produzione di Mauro Romano (Bisca, Aldolà Chivalà), prende le mosse dal Gargano, inquadrato com’è da Intro e Outro con brani tratti dal racconto Monte Sant’Angelo di Arthur Miller (1951) ispirato al viaggio compiuto dall’autore assieme all’amico Jim Longhi, recitati sul piano sognante con la grezza spontaneità di una giovane che lo scrittore potrebbe aver incontrato sulla sua strada. La title-track Someone like you col suo circolare fraseggio swing e gli affondi grintosi rimanda ai club della Grande Mela dei ’90, grazie anche a un timbro a tratti vicino a Edie Brickel. Un flauto esotico porta invece al mondo delle colonne sonore nostrane dei primi anni ’70 e alla cover di Quei giorni insieme a te, interpretata da Ornella Vanoni per il film Non si sevizia un paperino (1972), girato in parte a Monte Sant’Angelo: la canzone scritta da Riz Ortolani, spogliata degli archi drammatici e dei timpani fin troppo datanti, acquista qui una leggerezza spigliata e modulazioni padroneggiate. You can win ha il sapore di un vecchio standard jazz, spuntato dai risvolti più romantici canzoniere di Cole Porter, con le tenui pennellate del piano di Ricci e i dolci glissati della chitarra alla Wes Montgomery, eseguiti da Ciro Manna che in Jaded love in paradise rimanda all’Hendrix di The wind cries Mary, con il solo pungente e la ritmica briosa sulla quale scivola la voce spostandosi dinamicamente su un registro più basso dal quale muovere scarti improvvisi. La casa in riva al mare è la cover che non ti aspetteresti, ardita e rischiosa trattandosi del sommo Dalla, ma che riesce con sobrietà misurata e partecipazione appassionata a spalancare un’ampia finestra sulle versatilità e il promettente potenziale di Raffaella.

Credits

Label: Mr. Few – 2022

Line-up: Raffaella Carbonelli (voce) – Walter Ricci (tastiere) – Ciro Manna (chitarre) – Cristian Capasso (basso elettrico) – Antonio Muto (batteria) – Mario Romeo (batteria) – Luigi Patierno (fiati)

Tracklist:

  1. Intro – Monte Sant’Angelo di Arthur Miller
  2. Someone like you
  3. Quei giorni insieme a te
  4. You can win
  5. Jaded love in paradise
  6. La casa in riva al mare
  7. Outro – Monte Sant’Angelo di Arthur Miller


Link: Sito Ufficiale
Facebook

Ti potrebbe interessare...

powder_dry_24

Powder Dry – Tim Bowness

Sperimentare, osare al massimo nei dettagli estremi senza mai perdere di vista l’accessibilità “pop” dell’ascoltatore. …

Leave a Reply