Blanca 2 (Original Soundtrack) – Calibro 35

Alessio Cuccaro Album, Recensioni Lascia un commento

Blanca è una serie italiana adattata dai romanzi di Patrizia Rinaldi con protagonista Blanca Ferrando, intrepretata da Maria Chiara Giannetta, ragazza non vedente, tenace e talvolta avventata, che fa da consulente alla polizia grazie a un intuito e una capacita di analisi fuori dal comune. Perfetta rappresentazione del carattere e dei pensieri di Blanca, le musiche dei Calibro delineano in senso morriconiano il personaggio, rimaneggiando anche brani della prima stagione per adeguarli ai nuovi sviluppi narrativi. È il caso di When The World is Feeling Blind che riarrangia per i titoli di testa della serie The World is blind, dalla prima stagione, arricchendo il soul sensuale del canto di Tahnee Rodriguez con l’aggiunta dei beat ritmici e le alte frequenze della voce di Arya, autrice pure dei testi, in una dimensione più orchestrale da cinema retrò. Cambio di Stagione rappresenta invece il groove allo stato puro dei Calibro 35, ritmo sostenuto, riff da black music e break vertiginosi che portano al post rock ruvido e visionario di Frastuono, percorso da flussi elettrici e scariche violente che si diramano in cromatismi astratti e variopinti. Tipografia Miserere si affida a cori inquietanti da horror gotico misto ad ambigua sacralità, con la complicità della polistrumentista Valeria Sturba degli OoopopoiooO. Little Girl Ready For Big Dreams, pensata per i titoli di coda della serie, si impone con la dinamica altalena di rap saltellante per la voce tesa di MEI e soul passionale ancora per la grinta di Tahnee Rodriguez. Trattandosi di colonna sonora, brani come Polibomber servono a sottolineare dei passaggi atmosferici delle immagini che scorrono sullo schermo. Con grande ironia lo ska dissacrante e forsennato dei Madness diventa la base di un brano intitolato Badanti, eccitato da divagazioni in velocità variabile, mentre Bacigalupo è memore della recente prova di Gabrielli alle prese con le canzoni per bambini nell’album Le Canzonine (2023). The Big White Shark rimette la barra sulla rotta di un rock di grana grossa che associa riff a timpani e tom tonanti, che portano all’inquietudine elettrica di Dentro Fuori, a tratti memore delle colonne sonore di Danny Elfman, ma è ancora il fischio morriconiano alla Alessandro Alessandroni a incorniciare inizio e fine della morbosità allucinata di Elena o Nadia Flashback. Il groove anni ’70 si riprende la scena con It’s Like Blanca, strizzando l’occhio al funky contemporaneo dei vari Vulfpeck e Louis Cole, tra una divagazione blues e archi disco, mentre la maestosità di un’orchestra sinfonica è evocata nell’arrangiamento di Epico Lirico con accenni ai fiati mozartiani della Gran Partita (Serenata n. 10). Il cuore pulsante dei Calibro torna a battere forte tuffandosi nelle discese vorticose di Carignano, poi il battito rallenta per Fatti Sentire, per assaporare a pieno i suoi pad lacrimosi, preludio al pianto notturno del Nessun Dorma dalla Turandot di Puccini, qui interpretato da Francesca Biliotti, mezzo soprano del Coro polifonico Claudio Monteverdi. Con un riff che discende dall’Hendrix sporco di First rays of the new rising sun, Sampierdarena pesta l’asfalto del quartiere popolare di Genova, dove è ambientata la serie, muovendosi a grandi passi per raggiungere una Giostra degna di Collodi, su cui si addensano nubi sinistre di demoni. I fumi incandescenti provocano uno stordimento da cui ci si riprende a fatica, fluttuando tra le nebbie sulfuree e le ritmiche in salita di Sembra Ieri, prima di cedere le armi alla notte con le note della ninna nanna araba Habibi Lullaby intonata dalla profonda voce esotica di Rahma Hafsi. Insomma, parafrasando Rolling Stone, i Calibro sono una delle migliori cose “retro-maniac” capitate in Italia negli ultimi anni. Anzi, togliamo pure il limitante riferimento geografico.

Credits

Label: Lux Vide – 2023

Line-up: Enrico Gabrielli (pianoforte, tastiere, ance, flauto, cori) – Massimo Martellotta (chitarre, pianoforte, basso, sintetizzatori) – Fabio Rondanini (batteria e percussioni) – Tommaso Colliva (regia e campionamenti) – Tahnee Rodriguez (voce su 1, 5) – Arya (voce su 1) – MEI (voce su 5) – Francesca Biliotti (voce su 16, cori su 4) – Rahma Hafsi (Voce su 20) – Roberto Dragonetti (basso su 2, 7, 14, 17) – Valeria Sturba (cori su 4) – Francesca Biliotti ()

Tracklist: