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Fantasurreal – Setting Sun

fantasurrealFantasurreal ricorda tanto il teenager americano che gioca a costruire il suo personale castello, assecondando la sua migliore attitudine ovvero quella di accostare fonti diverse, pezzettini apparentemente dissimili eppure alla fine sorprendentemente complementari nella visione d’insieme del puzzle. E se vi venisse in mente un Beck Hansen perso nel suo postmodernismo da figo dell’ultima ora e predicatore scanzonato della X-generation, avrete ben intuito quello a cui alludevamo. Il progetto Setting Sun ruota attorno al cantautorato di Gary Levitt, anti-folker newyorkese precipitato, come tanti suoi contemporanei, nel destino comune di essere indie, e Fantasurreal rappresenta la quarta prova sulla lunga distanza. La proposta gravita attorno ad un indie folk-rock ricco di spunti, dalla scrittura pulita e forte di un discreto groove, devota a quel postmodernismo di cui sopra, ma solo per tradizione e mai come manifesto. Se brani come Make You Feel e la sbilenca The Tree chiedono aiuto direttamente al Damon Albarn dei primi Blur per la quadratura del cerchio pop, intermezzi come I love Melltrons s’arrischiano in arrampicate folk strumentali dal vago sapore klezmer, dunque in bel altri territori. Si passa dal piglio pop-punk ruffiano di Driving alla convincente Sacrifice, che indovina un motivetto dal mordente alternative anni ’90 screziato da venature country-folk e risulta, forse, l’episodio più onesto del disco. Diventano via via meno convincenti nel momento in cui cominciano a prendersi un po’ troppo sul serio in brani che si lasciano ascoltare almeno quanto si lascerebbero volentieri ignorare, come per la lunga marcia folk accorata di Don’t Grow Up, o per la melodia posticcia della malinconica One Time Around. Un ascolto piacevole dunque questo Fantasurreal, variegato, fresco, forse non granché omogeneo e coerente nell’insieme, ma sicuramente di buona fattura e che lascerà un buon sapore sul palato se lo si assumerà senza troppe pretese.

Credits

Label: Young Love – 2010

Line-up: Gary Levitt (vocals, guitar) – Erica Quitzow (cello, violin, drums, vocals)

Tracklist:

  1. Driving
  2. Make You Feel
  3. Sacrifice
  4. Don’t Grow Up
  5. Into the Wire
  6. One Time Around
  7. I Love Melltrons
  8. The Tree
  9. Handsome Bride
  10. The Sympathetic CEO

Links:Sito Ufficiale,MySpace

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