I Crimen arrivano da Roma. Si uniscono nella primavera del 2007 e iniziano ad esibirsi dal vivo. Nel luglio del 2009 arriva il demo d’esordio: cinque tracce in cui noise, post-rock e rock alternativo americano di stampo anni ’90 rappresentano i principali punti di riferimento. Nel marzo del 2010, durante la gestazione dei nuovi pezzi, la band viene contattata dal musicista e produttore americano Kramer (già con Low, Galaxie 500, Robert Wyatt, Daniel Johnston) che decide di lavorare con loro. La collaborazione si concretizza di lì a poco con l’inizio della lavorazione del nuovo Ep Lies. L’Ep è autoprodotto e autodistribuito. Viene registrato in presa diretta in un’unica sessione presso lo Studio “Elefante Bianco” di Roma e rilasciato sotto una licenza Creative Commons.
Lies si apre con l’hardcore-noise ruvido e graffiante di P.P. not enough, brano dal forte impatto che arriva violento. Cold Winter Song invece ci mostra l’altra anima dei Crimen: atmosfere languide per una ballad post-rock che trascina l’ascoltatore in un viaggio onirico. Poi arriva Revolution of the black tulip, brano che alterna momenti carezzevoli ad altri pieni di noise e riverberi, in bilico tra le due anime dei Crimen. Chiudono l’Ep gli undici minuti di 40.000 Lies, che parte lentissimo per poi esplodere in tutta la sua potenza tra urla lancinanti, riff di chitarra e batteria picchiata energicamente.
Lies è un Ep completo che mostra di cosa sono capaci i Crimen. La scelta di dare ampio spazio alle parti strumentali è ottima: la band sa suonare davvero. Lavoro godibile e intenso.
Credits
Label: Autoprodotto – 2010
Line-up: Simone Greco (basso e voce) – Fabio Prati (batteria) – Patrizio Strippoli (chitarra)
Tracklist:
- Do Something Strange (and you’ll be a conceptual artist)
- P.P. not enough
- Cold Winter Song
- Revolution of the black tulip
- 40.000 lies
Links:MySpace