In casa Efterklang nasce un progetto del tutto innovativo, del tutto disinteressato. Un progetto che non punta ad un ritorno immediato nei confronti della band danese in termini di soldi o fama, bensì un progetto che nasce attraverso la sola sensibilità di musicisti, di persone, di amanti dell’universo fantastico che può creare la musica, dal bisogno impellente di poter vivere in un mondo che possa respirare e cibarsi di musica. Un progetto che vede i bambini come risorsa incontenibile e la musica come veicolo di espressione della personalità, di realizzazione delle possibilità. Già, perché i protagonisti questa volta diventano proprio i bimbi. E dall’incontro degli Efterklang e dei bambini nasce Efterkids. Un modo per cercare di far capire a tutti quanto sia importante l’educazione musicale per i bambini, quanto sia forte il bisogno che essa venga trasmessa a tutti loro attraverso le scuole pubbliche, fin dalla tenera età. Sono gli stessi Efterklang ad ammettere “nessuno di noi ha mai studiato musica a livello professionale. Se non fosse stato per gli incoraggiamenti dei nostri insegnanti di musica nelle nostre scuole pubbliche, non saremmo mai giunti dove siamo oggi. E questo è soltanto uno dei molteplici effetti positivi che può dare l’educazione musicale nelle scuole”.
Ma Efterkids, oltre che sostegno e propaganda per quest’ottima causa, diviene anche un modo, un motivo per agire subito, nel concreto, per dimostrare quanto sia vero tutto ciò. Efterkids allora si mostra luogo di unione, di accoglienza, di collaborazione. Così nel Febbraio del 2010 gli Efterklang decidono di coinvolgere sei piccoli musicisti provenienti dalla Special Music School di New York e di registrare insieme a loro Natural Tune e Full Moon, due brani tratti dal loro ultimo lavoro, Magic Chairs. Ed ecco che allora gli Efterkids si materializzano davvero, persone in carne ed ossa che trascendono i semplici buoni propositi di un progetto destinato a rimanere astratto e che invece diventa tangibile e incantevole. Il sito www.efterkids.com ci offre la testimonianza diretta di tale splendida collaborazione attraverso due video girati per l’occasione. Ma quello di Efterkids diventa un concetto ben più ampio, che mira a travolgere, ad espandersi in tantissime iniziative, in modo tale che tutti i bambini del mondo possano farne parte. Come tutti i progetti nati per sostenere una buona causa in cui si crede e con un totale disinteresse per il guadagno, Efterkids si auto-sosterrà economicamente. Per questo motivo gli Efterklang, in collaborazione con la propria etichetta 4AD, sperano di raccogliere alcuni fondi per sostenere il progetto e poter rendere felici molti bambini. Attraverso il sito, infatti, è possibile fare delle donazioni di qualsiasi importo. Ecco che allora Efterkids non è più un progetto bensì una realtà, qualcosa di concreto per tentare di sensibilizzare tutti, genitori, insegnanti, istituzioni, sull’importanza di un’educazione musicale nelle scuolei. Una realtà della quale si sentiva fortemente il bisogno e alla quale non si può fare altro che partecipare attivamente per una sua rapida crescita. LostHighways crede fortemente nell’importanza di tali temi e per questo prova ad approfondire alcuni aspetti di questo bellissimo progetto attraverso una chiacchierata con Rasmus Stolberg degli Efterklang, con la speranza e l’augurio che tutto ciò possa servire a sensibilizzare qualcuno anche nel nostro Paese.
Puoi spiegare ai lettori italiani in che cosa consiste il progetto Efterkids e quali obiettivi vuole raggiungere? Efterkids è l’occasione per tutti i bambini che ci sono lì fuori, da qualsiasi parte nel mondo, di avere una possibilità di suonare musica con gli Efterklang. Ma è anche un tentativo di accrescere la consapevolezza e sensibilizzare le coscienze riguardo il bisogno di un’educazione musicale che possa essere libera e gratuita, per i bambini delle scuole di tutto il globo. Noi speriamo di poter donare a tantissimi di loro la possibilità di poter fare esperienze bellissime con la musica e speriamo di poter aiutare a diffondere gli aspetti positivi dell’educazione musicale nelle scuole.
In che modo pensi che la musica possa aiutare i bambini nella loro crescita umana e culturale? La musica è linguaggio, matematica, movimento, coordinazione, creatività, sentimenti, sensazioni e, soprattutto, cooperazione! Queste sono cose fantastiche tanto per i bambini quanto per gli adulti! La musica aiuta i bambini ad imparare meglio, a socializzare meglio e rafforza la loro creatività. Per chi vuole approfondire questi argomenti l’indirizzo www.childrensmusicworkshop.com è utilissimo per iniziare.
Per la vostra esperienza, cosa pensate della situazione che c’è in Europa riguardo l’educazione musicale nelle scuole? In Italia, purtroppo, la musica è troppo spesso considerata soltanto come un hobby sia dalle istituzioni che dalla gente comune e per questo considerata meno meritevole di essere insegnata nelle scuole seriamente. Per questo spesso gli stessi genitori preferiscono che i figli studino altro. In che modo credi si possa risolvere tale situazione e sensibilizzare la gente e le istituzioni sull’importanza che ha l’educazione musicale nelle scuole? In Danimarca lo Stato raccomanda alle scuole di insegnare musica per un minimo di due ore a settimana. Purtroppo in molti posti questo non accade. Non sono come sia la situazione nei diversi paesi europei ma mi rende molto triste pensare alla situazione che mi descrivi, ed è un peccato che lanche l’Italia abbia poca o nessuna educazione musicale nelle scuole. Forse l’Unione Europea potrebbe essere d’aiuto riguardo questi temi, ma io preferirei vedere i genitori di tutto il mondo pretendere che i loro bambini possano avere una buona educazione musicale nelle proprie scuole.
In che modo utilizzerete i fondi che riceverete tramite le donazioni? In verità non ci aspettiamo di raccogliere molto denaro, ma pianifichiamo di donare i soldi che riceveremo alle scuole che stanno facendo la differenza riguardo l’insegnamento della musica. Il primo obiettivo è quello di poter donare un computer ed un software di composizione alla Special Music School di New York.
Com’è stata l’esperienza di collaborazione e registrazione con i bambini della Special Music School di New York? Me ne parli? Come mai avete scelto proprio loro? La SMS è una scuola pubblica davvero unica, la sua missione è di dare istruzione musicale ai bambini dotati di talento attraverso la combinazione di allenamento strumentale e il programma accademico standard. Prepara i bambini per carriere musicali professionali anche se prevede che non tutti debbano per forza scegliere queste carriere. I suoi allievi sono incredibilmente bravi. È stato davvero fantastico suonare insieme. Loro erano a New York City ma noi non eravamo lì. Per questo siamo stati proiettati su un maxi schermo dietro di loro mentre suonavano, e la comunicazione è avvenuta via Skype. Soltanto in un secondo momento abbiamo avuto occasione di incontrarli di persona ed è stato un momento davvero speciale.
Questa volta avete collaborato con dei bambini che hanno suonato gli archi, credete che gli Efterklang potranno coinvolgere in futuro anche altri strumentisti? Certo che sì, ci piacerebbe davvero moltissimo coinvolgere più strumenti e assegnargli parti differenti.
Siete riusciti a fare anche qualche concerto dal vivo insieme ai piccoli musicisti del progetto Efterkids? Sì, l’abbiamo già fatto a Duisburg quest’estate e a Novembre lo faremo a Bruxelles. Inoltre stiamo lavorando per poter arrivare anche il Polonia, San Francisco, Boston e dovunque ci sia un gruppo di bambini talentuosi che insieme ai loro insegnanti vogliano unirsi al progetto Efterkkids. Amiamo davvero poter fare questo!
In che modo gli insegnanti delle scuole italiane con i propri bambini possono partecipare al progetto Efterkids? Possono visitare www.efterkids.com e possono scaricare da lì materiale scolastico riguardante i due brani Natural Tune e Full Moon (partiture, file mp3 dei brani con archi e senza archi) tramite il quale poter suonare musica con gli Efterklang!
Dunque l’invito rivolto a tutti i bambini del mondo è quello di partecipare al progetto Efterkids, di creare il proprio concerto suonando con i propri insegnanti nelle proprie classi attraverso il materiale messo a disposizione dagli Efterklang. È possibile poi inviare il video della propria performance all’indirizzo contact@efterklang.net, con la possibilità che venga pubblicato sul sito Efterkids. Un’ulteriore possibilità è quella di poter suonare dal vivo insieme agli Efterklang attraverso gli eventi speciali Efterkids che verranno organizzati in futuro. “Tutto procede. È tutto per divertimento, gratis e per una buona causa”. Stay Tuned!