The importance of maracas in the modern age – Dilatazione

I Dilatazione arrivano dalla Toscana. Formano la band nel 1999 come trio rock strumentale d’ispirazione cinematografica. Nel 2005 pubblicano il loro primo album, Too Emotional for Maths. La band si è fatta molto apprezzare grazie soprattutto all’attività live e ai molti progetti paralleli. Nel 2010 pubblicano il loro secondo album, The importance of maracas in the modern age, in uscita per la Acid Cobra di Amaury Cambuzat (Ulan Bator / Faust). E’ stato registrato tra Bergamo (Satellite Records) e Prato (Polimero Studio e Trydog Studio), con la complicità di Paolo Benvegnù (produzione artistica, registrazione, mixaggio) e la partecipazione straordinaria di Samuel Katarro (nel brano Dividing Goblins) e di altri elementi del collettivo Trydog Lab.
L’impatto con l’album dei Dilatazione non è dei più facili, ma basta fermarsi e cercare di entraci dentro per scoprire un mondo che non è affatto male! C’è l’ironia (basta scorrere i titoli), c’è la sperimentazione (tanta), c’è la voglia di proporre qualcosa di diverso. Ecco gli elementi caratterizzanti de The importance of maracas in the modern age. Ci sono l’elettronica, il funk, il jazz, il rock, il prog, una punta di sound morriconiano (Exit music), tutti amalgamati in un impasto che risulta davvero saporito. Un album che non stanca, capace di fare politica (Bettino Krauti è l’esempio più eclatante) senza lanciare proclami.

Credits

Label: Acid Cobra – 2010

Line-up: Mirko Bertolucci (chitarra, basso, voci, synths) – Alessio “Ciborio” Gioffredi (batteria, voci, percussioni) – Patrizio Gioffredi (chitarra, basso, voci, synths) – Alessio Pepi (chitarra, basso, voci, synths)

Tracklist:

1. Dividing Goblins
2. Bettino Krauti
3. Don’t Make That Joint
4. Pucino
5. Exit Poll. Marx On Mars
6. Cam Merton
7. Exit Music (For A Western)
8. Motorino
9. Once We Were Truzzi
10. Il motivetto “Tastierini”
11. Objects In Mirrors Are Closer Than They Appear
12. West Germany 1974. South Africa 2010

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