Il disco della giovane cantautrice mostra subito un’apertura solare e un cantato fresco con Empty City, mentre in The Sky Is Mine le sonorità country create da banjo e organo Hammond ne fanno un brano trascinante ed allegro. Qui come in tutto Shiny Wall è evidente la forte derivazione di scrittura e parte vocale dalla scena musicale internazionale, americana in particolare. La voce chiara e cristallina di Carmen e il pop melodico dei suoi pezzi ricordano, infatti, quelli di Vanessa Carlton o Michelle Branch.
Su questa stessa lunghezza d’onda Without End, primo singolo e decisamente il pezzo più efficace ed
immediato dell’album che proprio da un suo verso ricava il titolo: “Can you see this shiny wall?”. Il brano sembra sprigionare energia adolescenziale e giovinezza, sogni di fuga verso mondi sconosciuti, il tutto in una confezione elegantemente, ma rigorosamente pop. Rain più intimistico ed intenso lascia intravedere qualche eco di Alanis Morrisette, che ritroviamo, del resto, nel più ritmato Live (the way I wanna).
Ancora atmosfere vagamente country-folk per Who are you? che chiude questo album assolutamente pop, ben realizzato e da considerarsi una buona prova d’esordio per il suo genere, per quanto non sia scevro da limiti da ricercarsi soprattutto nella poca originalità e nella semplicità di scrittura di alcuni brani. La voce luminosa e pulita della Palmieri, uno dei punti di forza di Shiny Wall, sa però farli passare in secondo piano.
Credits
Label: Autoprodotto – 2010
Line-up: Carmen Palmieri (voce, chitarra) – Massimo De Vita (tastiere, chitarra) – Michelangelo Bencivenga (lead guitar) – Francesco Del Prete (batteria) – Ciro Cirillo (basso) – Daniel Fiorentino (chitarra)
Tracklist:
- Empty city
- The sky is mine
- Nobody knows
- Without end
- Rain
- Live (the way I wanna)
- Like a dream
- Who are you?
- Canzone sensuale
- Negli abbissi fra i palpiti
- Stato d’animo
- Uno
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