Questa notte ti stavo aspettando, sai baby? Seduto su questo pavimento ti fumerei come questa ultima sigaretta. Nell’attesa che ti faccia viva nelle mie vene, adesso chiederò al suono della chitarra assonnata il segreto di questa notte. Ti sento sotto pelle e nel cervello… le gambe affondano alla corte del dio che non abbiamo ancora conosciuto. Ed ecco il film di una vita comparire sullo sfondo di questi miei occhi stanchi…che vita vacua, inseguendo il momento dei Biscuits for breakfast fino a quel maledetto quinto piano dove c’è la nostra cella quotidiana: il nostro ufficio. Di seguito i momenti di sesso ed incomprensioni con te… l’ammettere di svegliarsi in ritardo dopo notti di false risate con l’intento di bere quell’ultimo bicchiere per vedere attraverso il fumo, gli specchi, i segreti e le bugie di questa città. Di questo e di altri demoni della nostra vita quotidiana avrai sentore attraverso le parole di uno schietto song-writing: Fink sorprende con un suadente e sexy blues, in bilico tra folk e soul. Il cd ha una splendida confezione cartonata: tutto è schizzo di inchiostro, trasfigurazione di brandelli di vita e di riflessione in brani come Pretty little thing, You gotta chose, So Long e Biscuits. Splendida è anche la cover di All cried out. La voce di Fink è quella di un Jeff Buckley mai acuto, sempre calda, indimenticabile. La chitarra acustica sorretta da arrangiamenti perfetti ed originali apre un universo sonoro di poesia quotidiana sulla mediocrità del nostro essere. Dall’Hip-hop al songwriting, Fink non ha sbagliato il passaggio… regalandoci un album da non perdere e non dimenticare mai.
Credits
Label: Ninjatune – 2006
Line-up: Fink (Voce, chitarra).
Tracklist:
- Pretty Little Thing
- Pills In My Pocket
- You Gotta Choose
- All Cried Out
- Tina Country
- Biscuits
- So Long
- Kamlyn
- Sorry I’m Late
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